Si è spento stamattina Aldo Manieri.
Insegnante, imprenditore , cavaliere della Repubblica nominato dal presidente della Repubblica Ciampi, ha lavorato per decenni accanto agli agricoltori del territorio nella delicata fase di ammodernamento della nostra agricoltura.
Mi legano ad Aldo alcuni ricordi personali di imprenditore disponibile a quanto di nuovo si muoveva intorno a lui: fu uno dei primi clienti delle mie iniziative editoriali e ho lavorato con lui negli anni Novanta per impostare la comunicazione della sua azienda. Il referente di questo lavoro era il suo giovane figlio, Luigi, un ragazzo vivace, intelligente, zeppo di energia, a cui il padre aveva affidato un incarico importante e delicato, sintomo di un rapporto educativo certamente positivo e proficuo. Ho conosciuto Aldo anche come marito di un’amica cara, Anna Petrangeli, che mi ha consentito di conoscere meglio la sua famiglia. Era un imprenditore e un marito che non comprendeva pienamente la passione politica di Anna e questo era motivo di discussione anche con me, che invece ne apprezzavo le qualità e l’impegno politico e sociale.
Addio Aldo. Ma sempre con leggerezza, con raffinati sfottò della nostra militanza politica.
Un abbraccio ad Anna e ai figli Luigi e Luigia.
Dante Freddi