ORVIETOSì
sabato, 19 Luglio 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Cultura

Perturbazione “Cleopatra” Polemiche sterili e senza senso…..

Redazione by Redazione
17 Ottobre 2012
in Cultura, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

La prima seria perturbazione dell’autunno ha scaricato acqua e neve sull’Italia, senza però provocare i disastri temuti. Soprattutto a Roma, dove comunque il picco delle piogge  atteso in tarda serata di lunedì non ha fortunatamente provocato alcun problema particolare. «Non ci preoccupa – ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, dopo la riunione del Comitato operativo convocato per prepararsi all’emergenza – chi dice che abbiamo esagerato. L’anno scorso ci sono stati 50 morti per il maltempo. La prima cosa che conta è portare a casa la pellaccia. Dunque, diciamo no agli allarmismi ma anche all’indifferenza. La cautela è necessaria, bisogna prepararsi». Tanto intensa quanto veloce, l’ondata di maltempo ha già lasciato il Paese. Questa prima perturbazione autunnale, ha avvertito il capo del Dipartimento, «è solo un antipasto di quanto succederà nei prossimi mesi: bisogna quindi prepararsi adeguatamente, evitando di entrare in un loop di panico. Che piova o no – ha sottolineato – a noi interessa fino a un certo punto. Quello che conta sono gli effetti al suolo che possono essere estremi in un Paese fragile come l’Italia. Dove ci sono Comuni che non hanno ancora un piano di protezione civile». 

Intanto, è polemica sugli allarmi lanciati nei giorni scorsi da siti meteo che preannunciavano cicloni e nubifragi devastanti. Daniele Cat Berro, della Società meteorologica italiana, ha parlato di «allarmismo ingiustificato. Per quanto ci riguarda – ha aggiunto – già ieri noi avevamo ‘smorzato i toni, parlando di una perturbazione in fase di attenuazione». Ed anche Gabrielli ha attaccato «i maghi che fanno della meteorologia un’occasione di avanspettacolo: serve meno ironia e meno frizzi e lazzi». La realtà, ha rilevato, «è che l’innalzamento della temperatura registrato nell’area del Mediterraneo porta al formarsi di celle temporalesche imprevedibili che si strutturano e si scaricano velocemente sul terreno con effetti pericolosi».

Ad Orvieto la Protezione Civile monitorava da settimane lo stato di pulizia dei fossi dei tombini e degli scoli pubblici, oltre ad aver definito con il Consorzio Val i Chiana,e la Provincia di Terni l’attuazione del piano di emergenza attraverso il Presidio Idraulico, un sistema di rilevamento strumentale e a vista dei maggiori punti a rischio delle varie aste primarie e secondarie del nostro territorio. Da Città della Pieve fino a Orte, Chiani, Paglia e Tevere, oltre alla Diga di Corbara, in caso di forti precipitazioni sono costantemente sotto osservazione. Se il pubblico, con tutti i suoi limiti e i sempre più scarsi mezzi finanziari riescono ancora ad avere una loro discreta efficienza, altro ragionamento riguarda le proprietà private, terreni agricoli, fossi, forme, gli stessi boschi, sui quali la manutenzione e la regimazione delle acque risulta ancora del tutto insufficiente.

Basta verificare le immagini che saranno pubblicate su www.orvietosi.it a cura di TeleOrvietoweb, per rendersene conto. Le strade di collegamento tra Canale e Lubriano completamente coperte da una coltre di fango, la completa assenza di regimazione delle acque proveniente dai campi arati fino all’ultimo centimetro possibile, canali di scolo inesistenti, Da questa mattina gli uomini del CSM stanno operando per ripristinare la viabilità, altri stanno intervenendo nella zona di Torre San Severo ed in altre località, tutto ciò a spese del cittadino. Questa situazione non è più tollerabile, in questo senso l’ordinanza emanata dal sindaco di Orvieto, che crediamo vada estesa a tutti i Comuni del Circondario, pone dei paletti ben precisi. D’ora in poi ogni intervento a seguito di danni provocati da privati verrà oltre che sanzionato con contravvenzioni da 159 a 659 Euro, verranno anche imputate le spese sostenute dall’Ente per i lavori di ripristino.


Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Targa d’argento per Fernanda Prosperini che ha spento 100 candeline

Targa d’argento per Fernanda Prosperini che ha spento 100 candeline

18 Luglio 2025

È stata festeggiata a Castel Giorgio presso la struttura per anziani "la villa il boschetto" la signora Fernanda Prosperini, che...

Trasporti ferroviari, i sindaci di Orvieto e Chiusi: “Positiva l’apertura di un confronto tra Regioni, Trenitalia e Rfi”

Trasporti ferroviari, i sindaci di Orvieto e Chiusi: “Positiva l’apertura di un confronto tra Regioni, Trenitalia e Rfi”

18 Luglio 2025

Nel pomeriggio di giovedì 17 luglio si è tenuto un incontro, da remoto, convocato dagli assessori regionali ai Trasporti di...

“Testimoni di speranza”, presentato il bilancio sociale 2024 della Caritas: aiutate oltre 2mila persone

“Testimoni di speranza”, presentato il bilancio sociale 2024 della Caritas: aiutate oltre 2mila persone

18 Luglio 2025

    La Caritas della Diocesi di Orvieto-Todi ha reso noto alla sessione ordinaria del mese di giugno del Consiglio...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Per prima cosa abilita i cookie strettamente necessari in modo che possiamo salvare le tue preferenze!

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy