ORVIETO – Tutto ruota intorno agli smartphone, estensioni del nostro corpo, non più solo della nostra memoria: sono considerati parti integranti della nostra esistenza e a loro affidiamo i nostri ricordi, le nostre emozioni, la nostra vita. Così di fronte alle opere d’arte non è più importante vedere, sentire, l’unica urgenza è catturare con un mezzo elettronico ciò che è alla portata dei nostri occhi: una volta che l’obiettivo si è impadronito dell’oggetto scelto noi abbiamo raggiunto il nostro scopo, possediamo quell’immagine e tutto ciò che ad essa è collegato, possiamo voltare le spalle all’opera e proseguire il nostro viaggio. Ma il confronto, il rapporto con l’opera d’arte, dov’è? Gli studenti delle classi 3°A, 3°C e 4°A del Liceo Artistico di Orvieto hanno pensato di sollecitare una riflessione su questo tema proponendo una Performance che si terrà Sabato 11 maggio alle ore 11 in Piazza Duomo ad Orvieto. L’iniziativa è patrocinata dal Comune.
Gli alunni della scuola primaria di Ciconia a scuola di biodiversità con i Carabinieri del nucleo forestale di Assisi
Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi sviluppa la propria attività su aree naturali della Regione Umbria amministrando e gestendo...