Diventa operativo, con la designazione dei componenti da parte della Giunta regionale su proposta dell’assessore alla sicurezza stradale Stefano Vinti, il Tavolo interistituzionale tra la Regione e ANCI Umbria per migliorare l’efficacia degli investimenti in sicurezza stradale finanziati dai proventi sanzionatori. “L’istituzione del tavolo – ha affermato Vinti – fa seguito al protocollo d’intesa siglato tra regione ed Anci per promuovere un più stretto raccordo tra Regione e i Comuni in materia di pianificazione, programmazione e attuazione di interventi per migliorare la sicurezza stradale, a prevede per gli interventi meritevoli un cofinanziamento regionale pari al 20% del medesimo ed un tetto massimo di 70.000 euro.
L’impegno della Regione Umbria nel migliorare la sicurezza delle sue strade e, di conseguenza, ridurre le vittime e il costo sociale degli incidenti stradali è sempre più determinato – ha sottolineato l’assessore -. La Regione Umbria e l’Anci hanno stabilito che gli interventi pilota messi a punto dai comuni in materia di sicurezza saranno cofinanziati nella misura del 20 per cento dalla Regione Umbria e, comunque, nei limiti delle disponibilità non ancora impegnate derivanti dai fondi stanziati dal terzo, quarto e quinto Programma di attuazione del Piano nazionale sulla sicurezza stradale. Aggiungiamo ora un altro tassello ad un impegno prioritario per la Regione Umbria, sia ai fini di tutela sociale e di protezione della sicurezza e del benessere dei cittadini, sia per la diminuzione dei costi sostenuti dal sistema regionale in seguito agli incidenti”.
“Il cofinanziamento della Regione andrà a contribuire ai costi di progettazione, realizzazione, collaudo e monitoraggio dei progetti presentati dalle amministrazioni in materia di sicurezza e per i quali sono state individuate diverse linee di azioni: creazione di aree e circuiti ad elevata sicurezza per la mobilità autonoma dei bambini a piedi e in bicicletta, miglioramento della sicurezza della mobilità stradale sul lavoro che nel 2010 ha determinato il 50 per cento delle morti sul lavoro o in itinere, promozione di modelli di mobilità più salubri, più sostenibili e più sicuri, basati sullo sviluppo di mobilità non motorizzata e su trasporto pubblico, miglioramento della sicurezza stradale negli attraversamenti urbani. In coerenza con il quadro di iniziative a livello internazionale, europeo e nazionale – ha precisato Vinti – l’Umbria ha sviluppato e sta sviluppando diverse misure per il miglioramento della sicurezza stradale. L’obiettivo è creare un contesto più favorevole che da un lato riesca a valorizzare tutti i fattori e gli organismi che operano per la sicurezza stradale e dall’altro promuova e agevoli la collaborazione sulle linee di azione che si sono rivelate più efficaci”.
Sono stati nominati a fare parte del tavolo i tre rappresentanti designati da Anci Umbria e cioè il sindaco di San Gemini, Leonardo Grimani (che è anche coordinatore della consulta sicurezza polizia locale), il sindaco Stefano Ansideri del comune di Bastia Umbra e l’ing. Luigi Casagrande del Comune di Gubbio. Per conto della Regione invece sono stati designati l’ing. Claudio Casciotti, l’ing. Alberto Rossi e l’arch. Michele Farabbi della sezione infrastrutture viarie del Servizio infrastrutture per la mobilità.