Con i voti contrari dei consiglieri comunali della Lista Civica Franco Ferri, Sergio Iacoponi, Alessandro Brenci, Aldo Bedini, il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il bilancio di previsione esercizio finanziario 2014 (totale complessivo entrate-uscite € 14.779.288,00). Dopo averne illustrato i contenuti e ricordato l’iter che in precedenza ha portato all’approvazione dei regolamenti e delle tariffe dei tributi, il Sindaco Alberto Bambini fa presente “che la missione dell’Amministrazione è quella di puntare ad alcune idee guida e peculiari quali quelle ad esempio della Gerusalemme dì’Europa come unicità di brand ed idea sinergica per i settori turistico-culturali legati alla Via Francigena di cui ad Acquapendente si è festeggiata la ricorrenza ventennale con appuntamento europeo”. Dopo aver letto un documento che viene recepito ed allegato agli atti e che contiene critiche e rilievi, il Consigliere di minoranza Aldo Bedini sottolinea come, “la Giunta ha dimostrato mancanza di coraggio politico su aspetti di fondo quali tassazione (in crescita), sul mancato utilizzo avanzo di amministrazione, sui servizi a domanda individuali e sugli eccessi di spesa per attività pseudo culturali oltre che sulla visione politica di fondo non incisiva dell’Amministrazione Comunale (Ipab e Ospedale)”. “L’area territoriale marginale”, replica il Sindaco, “può essere oggetto di sviluppo e valorizzazione puntando sulla cultura e turismo oltre che sull’ambiente, cercando di accogliere i pellegrini, aumentando gli spazi comunicativi, migliorando la qualità dei servizi”. “Nel condividere quanto affermato dal Sindaco”, fa presente l’Assessore Anna Belardi, “sottolinea come cultura vuol dire seminare per raccogliere. Occorre puntare sulle nostre eccellenze con il coinvolgimento dei cittadini e migliorando l’efficienza dei servizi (esempio Museo della Ceramica). “Mi piace ricordare l’importanza”, sottolinea l’Assessore Claudio Speroni, “dell’operazione marchio, la sua visibilità (conferenza presso la Camera dei Deputati) e anche che i servizi come l’Ospedale possono sopravvivere se c’è un attenzione mediatica sul Comune di Acquapendente. “I percorsi si possono condividere”, sottolinea il Consigliere di minoranza Sergio Iacoponi, “ma spesso ci sono mezzi diversi per fini comuni”. Il vicesindaco Maico Pifferi, infine, fa presente che “comunque si riesce a gestire un bilancio positivo con trasferimenti sempre più ridotti, ma con attenzione a tutti i servizi, alle attività culturali ed azioni di equità sociale sulla tassazione”.