Il Comune di Acquapendente in qualità di Ente gestore della Riserva Naturale approva con Delibera di Giunta N° 24 lo schema di convenzione con la Regione Lazio (Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive) mirante a realizzare un’azione pilota volta alla predisposizione e sperimentazione di uno o più pacchetti di eco-turismo all’interno dell’area stessa nell’ambito del progetto europeo “Meet – Mediterranean Experience of Eco Tourism” con finanziamento a valere sui capitoli di spesa del bilancio regionale esercizio finanziario 2014. “Il cuore del progetto”, come sottolinea Federparchi capofila-beneficiario dello stesso, “è l’ambizioso obiettivo di sperimentare e trasferire nelle aree del Mediterraneo con un importanza valenza ambientale (parchi soprattutto) una serie di strategie di gestione e di strumenti operativi mirati a creare un’offerta turistica per conoscere e vivere in modo autentico, e non mediato da standard globalizzati, le peculiarità e le bellezze locali. Protagonisti di questa offerta saranno gli abitanti e le realtà locali alle quali il progetto fornirà strumenti, idee ed iniziative individuate attraverso un processo partecipativo mutuato dall’esperienza della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Il progetto si basa sulla convinzione che la circolazione delle idee e delle buone pratiche sulla sostenibilità (ambientale, sociale ed economica ) dell’offerta turistica rappresenti un formidabile elemento di crescita e di riequilibrio per le popolazioni di tutte le sponde del Mediterraneo, uno dei focus principali per il futuro del pianeta sul quale si stanno confrontando proposte innovative ed esperienze rivoluzionarie. Siamo tutti consapevoli che i fragili equilibri ambientali, economici, sociali e politici di quella che è stata la culla della civiltà mondiale sono a forte rischio di sostenibilità. Verso il Mediterraneo l’Italia ha unì’enorme responsabilità, oltre che un oggettivo ruolo di centralità, nono solo geografica. Attraverso il progetto, insieme agli altri partner, intendiamo sviluppare in 20 luoghi protetti e speciali del Mediterraneo distribuiti in 10 diversi paesi una potenzialità inespressa che deriva dalle esperienze realizzate nei nostri parchi, come la Carte Europea del Turismo Sostenibile e altre troppo poco conosciute buone pratiche virtuose. La consapevolezza che sottende alle attività progettuali converge sulla necessità di un azione determinata e conseguente per raggiungere forme di collaborazione che riteniamo indispensabili allo scopo di elevare il grado di attenzione generale dei problemi ambientali incombenti sul Mediterraneo: 1) Accrescere la sensibilità degli organismi internazionali nei confronti del ruolo e delle potenzialità del complesso dei Parchi e degli altri spazi protetti del bacino Mediterraneo; 2) Portare un contributo di idee, di proposte e di esperienze condivise, fondamentale per affrontare nella Regione il tema concreto del rapporto tra la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali e nazionali”.
Le Persone al Centro, un progetto per guardare al futuro di Orvieto in campo Andrea Scopetti e Laura Mecocci
Ogni cittadino fa la differenza, ogni voce conta. Una comunità sana cresce insieme ed "include". È nella semplicità e...