Riceviamo dal PD di Castel Viscardo e pubblichiamo.
Il Pd di Castel Viscardo esprime un ottimo giudizio sull’amministrazione uscente guidata dal sindaco Tiracorrendo.
L’esperienza amministrativa del secondo mandato di Massimo Tiracorrendo, come sindaco di Castel Viscardo, non è ancora finita ma il Pd castellese esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto in questi 5 anni dal sindaco e da tutti gli amministratori eletti, promuovendo a pieni voti l’operato della giunta Tiracorrendo.
“Volendo essere molto concreti il giudizio positivo nasce dalle molte cose fatte e dagli investimenti attratti sul nostro territorio comunale. In un momento di crisi come questo aver investito 140 mila euro per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico di Alleorna Scalo 200 mila per la scuola di Castel Viscardo, ai quali vanno aggiunti i finanziamenti regionali e provinciali, è sia un segnale di grande attenzione verso la sicurezza degli edifici scolastici, sia impulso importante per l’economia locale. Attraverso i finanziamenti del POA (Programma Operativo Annuale) indirizzato al riadattamento dei centri storici, sono stati ottenuti fondi per circa 1 milione di euro, riutilizzati nelle frazioni di Monterubiaglio e Viceno o nel capoluogo Castel Viscardo. Questi fondi, che dovevano essere cofinanziati dai 45 privati che ne avevano fatto domanda, hanno portato un giro di lavori di oltre 3 milioni di euro. È stato sistemato il Palazzo Comunale, che versava in una situazione non dignitosa, con alcune parti del tetto talmente rovinate che facevano piovere dentro i locali comunali, facendo dei lavori grazie ad un contributo della Regione, da noi cofinanziato, per un totale di 250mila euro di lavori. In tutte le frazione si è fatto ricorso ai fondi della legge Regionale 28/2011, allo scopo di migliorare le aree verdi, prendendo diversi finanziamenti da 15 mila euro l’uno. E questi sono solamente una parte dei finanziamenti presi e delle opere fatte. Con la legge Regionale 46, riguardante la viabilità pedonale, sono stati ottenuti e cofinanziati, due finanziamenti che hanno permesso dei lavori nelle frazioni di Monterubiaglio e Castel Viscardo. Contemporaneamente è stato concluso il PUC (Piano Urbano Complesso), che ha messo in moto un numero di lavori superiore al milione di euro. L’amministrazione ha continuato le opere di consolidamento delle rupi di Monterubiaglio e Viceno, presentando due progetti al Ministero dell’ambiente. Questi sono stati approvati e hanno portato fondi per 1 milione di euro per la frazione di Viceno, 750 mila euro per quella di Monterubiaglio.. Non pensiamo di muovere da soli l’economia territoriale comprensoriale ma l’amministrazione ha dimostrato la volontà concreta di non cedere al pessimismo della crisi e, cosa fondamentale, si è attivata con decisione per avere tutti quei finanziamenti nazionali, regionali e provinciali che potessero essere utili per fare attività economica sana e sensata sul territorio comunale”.
Il Pd si dichiara poi molto soddisfatto dell’operato culturale e sociale portato avanti dall’amministrazione uscente: se i procapite destinati al sociale non sono stati diminuiti ma aumentati; si è deciso di mantenere costi della mensa e del trasporto scolastico tra i più bassi del comprensorio. Basta sapere che con i contributi diretti delle famiglie si copre solo il 29% del costo della mensa e il 40% del trasporto scolastico; il resto viene aggiunto dal Comune con i contributi di tutta la comunità. E’ presente una sezione primavera a Castel Viscardo e nella frazione di Pain Lungo-Le Prese, in collaborazione con il Comune di Allerona, si gestisce il centro “Grillo Parlante”, un micronido che vuole essere un servizio importante per tutte le famiglie del nostro Comune.
Culturalmente poi grazie alla misura regionale 313 sono stati ottenuti 25mila euro di finanziamento per il turismo che, grazie alle collaborazione delle associazioni, abbiamo utilizzato per tentare di rinnovare le nostre tradizioni più antiche e attrattive per i turisti. Sono stati fatti dei lavori per 10mila euro presso la biblioteca comunale, sempre con un finanziamento regionale, costruendo un soppalco e rendendo l’ambiente più accogliente. Si aderisce costantemente a diverse iniziative culturali: “Maggio dei libri”; “Libro parlante”; “Ottobre piovono libri”; “Settimana della Cultura”; “M’illumino di meno”, la “Giornata della Memoria”, la “Giornata del Patrimonio Europeo”, con adesioni che impegnano il nostro assessorato e le associazioni volontarie. Il Comune continua ad aiutare, con piccole ma significative quote, tutti quei cittadini che vogliono pubblicare un libro che parla della nostra comunità. In questi anni abbiamo pubblicato diverse opere a carattere storico-scientifico, ricostruendo la serie dei sindaci di Castrel Viscardo, dall’Unità ad oggi, la storia delle fornaci di Castel Viscardo, ristampato l’opera di Marco Maffei del 1990 “Castel Viscardo e gli Spada” e tutta una serie di pubblicazione a carattere letterario e di poesia nel quale c’è stato il coinvolgimento di molti concittadini che volentieri hanno aderito all’iniziativa proponendo i loro componimenti. Continua la collabozione con l’Università statunitense per gli scavi in località Coriglie, dove è stato rinvenuto un insediamento romano, con tanto di terme e fornace, acquistando, peraltro il terreno oggetto degli scavi. Infine il Comune di Castel Viscardo risulta uno dei pochi che continua a dare dei piccoli contributi economici alle realtà associative che vivono sul suo territorio. Sono presenti bande e cori musicali, associazioni in ricordo di figure storiche o promotrice d’importanti eventi turistici. Le cifre che il Comune ha a disposizione sono certamente piccole, si tratta di qualche centinaio di euro per associazione, e non basterebbero mai a mantenere vive queste realtà se non ci fosse chi vi partecipa volontariamente dimostrano, tanto più in un momento di crisi come questo, la volontà dell’amministrazione uscente di aiutare il mondo associativo e culturale presente sul nostro territorio.
Anche da un punto di vista ambientale c’è stato un importante lavoro d’investimento lungo tutti questi cinque anni: sono state investite centinaia di migliaia di euro per l’illuminazione pubblica, ferma agli anni settanta, che era fonte di spreco di energia e di costi elevati per il Comune. Questi lavori sono stati fatti in tutte le frazioni grazie a due finanziamenti regionali, che andavano cofinanziati dal Comune, di circa 150mila euro. Si è entrati nel novero dei facenti parte del Consorzio Energia del Veneto, adesione che costa solamente 300 euro all’anno, ma porta ad una duplice utilità: le gare di appalto per l’energia elettrica vengono fatte per centinaia di comuni, con i costi sono più bassi, e la certezza, con tanto di certificato, che tutta l’energia che prendiamo da questo consorzio per gli edifici comunali e prodotta da fonti rinnovabili. Sono stati poi messi sopra il tetto dell’edificio comunale pannelli fotovoltaici per un totale di 19 kilowatt. Sono stati messi sopra l’edificio della scuola presente a Castel Viscardo, con i soldi provenienti interamente da un bando provinciale, i pannelli fotovoltaici per 6 kilowatt. Sono poi state installate due fontanelle di acqua potabile, a Pian Lungo e Castel Viscardo, per cercare di diminuire l’uso delle bottiglie di plastica e dare un minori spese alle famiglie.
Non vogliamo dire che tutto è stato perfetto, ma vogliamo sottolineare il grande lavoro fatto dall’amministrazione uscente. Con il lungo elenco fatto, che è solo un parte del totale, e con tutte le cifre riportate non vogliamo esaltare l’amministrazione uscente, che può aver fatto i suoi errori, ma vuole essere un resoconto alla cittadinanza che sempre più chiede di sapere come sono spesi i soldi pubblici. Molti lavori non sono visibili da tutti i cittadini, è più facile avere un plauso per una buca coperta che non per l’adesione ad un importante evento culturale o per l’istallazione di pannelli fotovoltaici, ma riteniamo che sia fondamentale che un’amministrazione guardi ad un quadro d’interesse generale e di medio lungo periodo e non a costruire un consenso immediato.
Ora si inizia a costruire il futuro e da circa 4 mesi il direttivo del Pd di Castel Viscardo è impegnato a costruire delle linee programmatiche per la propria comunità ascoltando le associazioni, gli imprenditori e le realtà locali, consapevoli di partire da un’ottima base che verrà lasciata dall’amministrazione uscente.