Se lo scorso anno (il primo della ripartenza delle attività dello spettacolo, dopo la pandemia) il titolo della stagione di prosa era stato “Chi è di scena”, quasi una “chiamata” al variegato mondo degli artisti a partecipare alla ripartenza dei teatri, per il cartellone 2022/2023 del Teatro Mancinelli di Orvieto il direttore artistico Pino Strabioli attinge ancora una volta al glossario teatrale dando al ricco cartellone della stagione 2022/2023 il titolo “Sipario!”. Ad alzarlo sulla nuova stagione che mette insieme prosa, musica e appuntamenti per ogni genere di pubblico e soprattutto celebra il ritorno alla normalità dopo le limitazioni che condizionarono la prima parte della passata stagione, sono stati lo stesso direttore artistico, Pino Strabioli e il Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani presentando il cartellone alla stampa e alla città, nel Ridotto del teatro orvietano.
Ventidue gli spettacoli e i concerti in programma ai quali si aggiungeranno altre due rassegne musicali. Torna anche la campagna abbonamenti con prezzi popolari per riavvicinare la gente e soprattutto i giovani al teatro e alla cultura. “L’obiettivo – ha esordito Strabioli – è quello di riaprire il teatro, dando spazio ai nuovi volti delle compagnie teatrali. Le grandi compagnie teatrali hanno difatti cambiato la propria fisionomia, facendo entrare moltissime nuove leve. Lo scorso anno avevamo dedicato idealmente la nostra stagione agli artisti e ai lavoratori dello spettacolo che ritrovavano il palcoscenico dopo il buio della pandemia. Quest’anno si può aprire con più coraggio e possiamo finalmente ripartire senza condizionamenti e limitazioni e il nostro sipario si apre per tutti, per fare del teatro Mancinelli un punto di incontro della città, con la città e per la città. E’ questo il senso di un cartellone così ampio costruito insieme al sindaco Tardani e all’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto, che allarga i confini della stagione di prosa, sperimenta tutti gli spazi del teatro e mette insieme più soggetti”.
Da parte sua il sindaco Roberta Tardani, ha rivolto un ringraziamento speciale a Pino Strabioli, per l’impegno profuso che riafferma il valore della cultura per l’Amministrazione. “La scommessa di far diventare Orvieto nel 2025, Capitale della Cultura, che non so se ci porterà alla vittoria, è importante per capire e valorizzare il nostro patrimonio comune. Pino Strabioli sarà anch’esso componente dell’ipotetico comitato Scientifico di Orvieto Capitale della Cultura.” La Sindaca Tardani non ha risparmiato parole al veleno per chi l’accusava di non aver spinto nella scorsa stagione teatrale, e per aver portato ad Orvieto solo nomi di serie B.Alla presentazione del cartellone hanno partecipato oltre ai giornalisti, Consiglieri comunali, numerosi cittadini e rappresentanti di associazioni culturali della città, dalla Compagnia di Teatro Amatoriale “Mastro Titta”, all’Unitre Orvieto e alla Scuola comunale di Musica “A. Casasole”, il cui presidente, Gabriele Anselmi ha voluto ringraziare i vari enti e le realtà vive del territorio per aver collaborato insieme dando vita ad una stagione culturale che ha molte sfumature e che è il frutto di un lavoro di prospettiva e di sostanza che investe e valorizza le eccellenze presenti sul territorio.“Stiamo facendo un lavoro di prospettiva e di sostanza, poiché gli orvietani sostengono la cultura, ancor di più per la grande ricorrenza dei 100 anni dalla dedica ai fratelli Mancinelli del nostro teatro cittadino”, ha commentato Anselmi.
Per quanto riguarda il programma, il primo “Sipario” si alzerà il 2 ottobre con l’anteprima della stagione affidata a “Fedra” di Seneca, prodotto dalla Fondazione Teatro per la Toscana, che segna l’esordio alla regia dell’attrice e volto noto della tv Elena Sofia Ricci, già protagonista al Mancinelli nella passata stagione.
Il 28 ottobre debutto nazionale stagionale per Anna Foglietta e Paola Minaccioni interpreti de “L’attesa”.
A novembre tre appuntamenti: Francesco Montanari con “Perché leggere i classici” di Italo Calvino (11 novembre), Valeria Solarino in “Gerico Innocenza Rosa” (18 novembre), e Milena Vukotic interprete di un grande classico del cinema che arriva a teatro “A spasso con Daisy” (26 novembre).
Il 18 dicembre invece sarà la volta di Pif e Francesco Piccolo con “Momenti di (in)trascurabile felicità”.
Il 2023 si aprirà il 13 gennaio con un altro debutto nazionale, quello di Sergio Castellitto e il suo “Zorro”, tratto dal testo di Margaret Mazzantini. Il 18 febbraio salirà sul palco del Mancinelli Marco Bocci ne “Lo zingaro” che racconta la storia del grande pilota Ayrton Senna mentre il 12 marzo con “Santo Piacere” Giovanni Scifoni si destreggia tra Fede e Godimento.
Il 21 aprile Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere saranno “Bloccati dalla neve” in una divertente commedia, chiuderà Pino Strabioli il 7 maggio riproponendo a grande richiesta l’omaggio a Paolo Poli “Sempre fiori mai un fioraio” proposto lo scorso anno al Ridotto del Mancinelli.
Dal “Sipario” farà capolino anche la grande musica. Protagoniste principali le dissacranti voci di Morgan (10 dicembre) e la “Minaccia bionda” Patty Pravo (data da definire) ma poi ci sarà spazio anche per l’omaggio a Fabrizio De Andrè degli Hotel Supramonte (21 gennaio) e l’omaggio a Giorgio Gaber con “Ricomincio da G.” con Pietro De Silva e Camilla Bianchini.
A completare l’offerta della stagione del Mancinelli: “Chi si scandalizza è sempre banale” (19-20 novembre al Ridotto), con il testo e la regia di Michele Cosentini in cui Luca Ferrini, Alberto Melone e Riccardo Pieretti viaggeranno nella drammaturgia di Pier Paolo Pasolini, e “This is me” il travolgente musical ispirato alla vita del fondatore del circo PT Barnum che sarà portato in scena dalla Compagnia Mastro Titta.
E ancora, due gli spettacoli dedicati ai più piccoli: “Tombolo e il buio” (27/28 aprile), per i bambini dai 6 agli 8 anni, e “Paura e coraggio” (4/5 maggio), per i bambini dagli 8 ai 10 anni, presentati entrambi da Ambaradan Teatro Ragazzi. Il calendario sarà arricchito inoltre da due importanti rassegne musicali. Si tratta di “Antecedente”, contenitore che al suo interno avrà una stagione cameristica con particolare riferimento alla musica d’oggi e una stagione sinfonica di cui sarà protagonista l’Orchestra Calamani, già residente al Teatro Mancinelli. Si alterneranno grandi solisti, grandi direttori e gruppi cameristici di riferimento in Europa, per un programma che possa offrire alla città il più completo orizzonte sulla musica classica. Questa stagione di concerti è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura e inserita nel Fondo Unico per lo Spettacolo.
Si intitola invece “Nel segno della musica” il programma di concerti al Ridotto del Teatro Mancinelli organizzato dalla Scuola comunale di musica “Adriano Casasole” e dall’Unitre di Orvieto con il coordinamento artistico del maestro Riccardo Cambri. Sei gli appuntamenti in programma tra ottobre e aprile ai quali si aggiungerà anche il tradizionale “Concerto degli auguri” il 23 dicembre. Due infine i concerti a cura della Filarmonica “Luigi Mancinelli” l’11 dicembre in occasione della festa di Santa Cecilia e il 19 marzo per San Giuseppe patrono di Orvieto.
La campagna abbonamenti alla stagione di prosa 2022-2023 “Sipario!” si aprirà lunedì 19 settembre.
Fino al 24 settembre gli abbonati della passata stagione potranno confermare l’abbonamento recandosi alla biglietteria del Teatro Mancinelli dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30. Per i nuovi abbonati la vendita libera inizierà a partire da lunedì 26 settembre: on line su www.ticketitalia.com o presso l’Ufficio turistico in piazza Duomo (lunedì, martedì e venerdì 9-14 / mercoledì e giovedì 9-18)
Prezzi
ABBONAMENTO (10 SPETTACOLI)
PLATEA, I° e II° ORDINE € 200
III°, IV° ORDINE e LOGGIONE € 150
SINGOLO SPETTACOLO
PLATEA € 30 + prevendita on line
I° e II° ORDINE € 25 + prevendita on line
III°, IV° ORDINE € 20 + prevendita on line
LOGGIONE € 15 + prevendita on line
Contatti
Biglietteria corso Cavour 122
web: www.comune.orvieto.tr.it
mail: teatromancinelli@comune.orvieto.tr.it
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