ORVIETO – Era quasi un paradosso storico: una città come Orvieto, intimamente legata alla tradizione e alla cultura vinicola, non ha finora mai avuto una festa che, nelle sue piazze e nelle sue vie, celebrasse il dono di Bacco. Ci ha così pensato l’Associazione Culturale “Radio Orvieto Web”, che dal 2008 opera sul territorio orvietano sia attraverso le sue trasmissioni radiofoniche sia attraverso l’organizzazione di numerosi eventi in campo musicale, artistico e culturale, il più noto dei quali è probabilmente la Festa di Santa Perduta.
Grazie alla collaborazione con “Orvieto in Fiore”, manifestazione nella quale si inserisce, “Cantine Sonore” invita tutta Orvieto a perdersi nei vicoli e nelle piazze del Quartiere Medievale di San Giovenale, suggestiva cornice di questa due giorni in cui diverse aziende vinicole, del nostro Comprensorio e oltre, proporranno attraverso varie degustazioni le loro produzioni. Saranno infatti presenti: Argillae, Castello di Corbara, Custodi, Freddano, Le Velette, Neri, Palazzone, Poggio Cavallo, Salviano, Santa Croce e Scambia (venerdì 7) e Adanti, Castello di Montegiove, Mottura, Pardi, Peppucci, Podere Orto, Roccafiore, Terre Margaritelli e Trenta Querce (sabato 8).
Ma “Cantine Sonore”, fedele al suo nome, vuole celebrare anche un’altra eccellenza del nostro territorio, dando risalto alla vivissima scena musicale che ormai da anni caratterizza la nostra città. Per i vicoli, le piazze, e in angoli incantati del quartiere storico venerdì 7 si esibiranno infatti Rossella Costa Duo (brazilian jazz), Matteo Sacco Duo (cantautore), Sunny Time (Acoustic Soul), The Bus Driver is drunk (acoustic rock-blues), e Les Cerveaux Maléphiques (ironic vintage), mentre sabato 8 sarà la volta di Il Roy (rock/pop cover); Cogli la prima mela (musica d’autore); Andrea Gioia (cantautore), South of no North (classic pop-rock), Lucy and the Walrus (rock anni ’50-’60); Odio l’estate (indie songwriter e cover)
Ma non finisce qua: in Piazza San Giovenale è previsto anche un mercato dei prodotti tipici locali e di altre manifatture di qualità, un piccolo punto di Street Food e Arte di Strada per grandi e piccini con i mirabolanti Los Filonautas e il notissimo Mago Lapone. E chissà che qualcuno, ergendosi su qualche scalinata, non declami il Canto V dell’Inferno di Dante…
Inoltre, sabato 8 il Touring Club Italiano darà vita alle 19.00 a “Quartieri Narranti: a spasso per le vie dell’Olmo”, una passeggiata guidata lungo le piccole e grandi meraviglie di questo affascinante quartiere. Il ritrovo per chi volesse partecipare è previsto un po’ prima, alle ore 18.45 presso l’atrio del Palazzo dei Sette. Per prenotazioni: 388/2587041 – orvietotouringclubitaliano@gmail.com.
Insomma, una festa di tutti, che può avere luogo grazie a Orvieto in Fiore, Comitato Cittadino dei Quartieri, Condotta Slow Food, Piano Terra, Ciclostile, Libreria Arcimboldo e soprattutto grazie all’accoglienza della gente di San Giovenale il cui aiuto logistico e la cui vicinanza sono determinanti.