È conosciuta a livello internazionale con il nome di “venanzite” la roccia vulcanica che caratterizza il territorio di San Venanzo, apprezzabile in alcuni esemplari esposti al museo vulcanologico. La riapertura stagionale del museo è prevista per domenica 3 marzo, quando riprenderanno gli orari ordinari di visita per gli appassionati del settore e le molte scuole che ogni anno si recano nella struttura museale. Il museo vulcanologico, ricorda il sindaco Marsilio Marinelli, è nato nel 1999 con la consulenza scientifica, la supervisione e con gli studi del prof. Francesco Stoppa dell’Università di Chieti ed offre la possibilità di approfondire la vulcanologia con diversi percorsi tematici adatti a tutte le fasce di età.
“La libertà conquistata con il sacrificio di molti non è data per sempre e spetta alle amministrazioni tutelare questo inviolabile diritto”
Alla sindaca di Orvieto dott.ssa Roberta Tardani Le scrivo come figlia e nipote di due deportate nei campi nazisti, come...