ORVIETO – Un inizio d’anno amaro per i pendolari umbri: le vendite della Carta Tutto Treno sono state sospese. Una notizia che ha avuto l’effetto di raggelare il sangue nelle vene di chi, ogni mattina, fa la spola tra Orvieto e la Capitale per motivi di studio o di lavoro. Soprattutto dopo le rassicurazioni dello stesso assessore regionale appena poche settimane fa. Di fronte al malumore dei pendolari, però, le spiegazioni di Chianella non sono però tardate ad arrivare. Contattato subito dall’assessore Vincenti, ha spiegato che “la carta troverà copertura entro la prima decade di gennaio”. E con le stesse caratteristiche del passato. Il tutto, nell’attesa che la Giunta regionale si riunisca e approvi l’introduzione delle fasce Isee. La proposta della Regione, comunicata a novembre scorso, prevede infatti per il 2019, un contributo regionale di mezzo milione di euro a fronte di un accordo che modifica, appunto, i criteri di acquisto della Carta in base ad uno schema che prevede l’introduzione di tre fasce Isee. La prima da zero a 20mila euro. La seconda fascia va da 20.000 a 35.000 e la terza è quella oltre i 35.000 euro.
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