“Hot€l Paradiso…per la cooperativa!” con la gigantografia di Zio Paperone. E’ quanto i ragazzi di CasaPound avevano apposto all’ingresso dell’ex Hotel Paradiso di Orvieto scalo come segno di protesta contro l’apertura di un nuovo centro d’accoglienza.
“Con questa azione abbiamo voluto ribadire la nostra contrarietà al business dell’immigrazione, utile a far arricchire le solite associazioni, come quest’ultimo giro di affari da 865.000 euro, che coinvolgerà direttamente la cooperativa. A tal proposito, specifichiamo che la nostra protesta non è indirizzata ai ragazzi rifugiati (peraltro minorenni) che verranno ad abitare lo stabile, ma a chi trae profitto da questa tratta degli schiavi. Riteniamo che lucrare sull’accoglienza – conclude il movimento – sia un insulto alle famiglie indigenti locali, sempre più abbandonate da uno Stato che mette al primo posto gli interessi degli altri” hanno detto in una nota i ragazzi di Cpi.
“La vera storia della Cappella di San Brizio”, tornano in scena i ragazzi di “Storiellando”
I ragazzi del Laboratorio “Storiellando 2” dell’Unitre di Orvieto tornano al Teatro del Carmine per rappresentare “La vera storia...