ORVIETO – “Suggestioni Chopiniane Atto Secondo” è il seguitissimo percorso musicale attualmente in svolgimento all’Università delle Tre Età di Orvieto; il percorso, a cadenza settimanale, è articolato in undici tappe ed è curato direttamente dal Maestro Riccardo Cambri, pianista, didatta e straordinario appassionato di Frédéric Chopin.
Agli incontri, ognuno dei quali svilupperà un particolare tema inerente alla poetica creativa del Poeta del pianoforte, saranno ospiti alcuni prestigiosi esperti della cultura nazionale.
Martedì 17 aprile alle 10, presso la Sala Eufonica della Biblioteca Comunale “Fumi” di Orvieto sarà presente il Maestro Stefano Ragni, uno dei massimi divulgatori musicali italiani; docente del Conservatorio Statale di Musica “Francesco Morlacchi” e dell’Università per Stranieri di Perugia, il M° Ragni affiancherà Cambri in: “Alfred Cortot e Arturo Benedetti Michelangeli: gli irripetibili”.
Durante l’incontro, che date le dimensioni contenute della Sala Eufonica prevederà un numero massimo di 35 partecipanti, saranno analizzate le carriere e le caratteristiche interpretative di due pesi massimi del concertismo pianistico come Cortot e Benedetti Michelangeli, tramite l’ascolto di alcune pagine immortali di Chopin quali i Preludi dell’Opera 28 e la Prima Ballata Opera 23.
STEFANO RAGNI
Laureato in filosofia e diplomato in pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro, svolge attività di docente al Conservatorio “F. Morlacchi” e all’Università per Stranieri di Perugia. La sua attività di concertista, conferenziere e didatta lo caratterizzano come un attento e propulsivo divulgatore del repertorio musicale italiano. In tal senso vanno ricordate le sue presenza in Usa, nell’America Latina, in Azerbaigian, Sudan, Vietnam e India. Autore di venti volumi di musicografia, ha edito anche un manuale di storia della musica italiana diffuso in tutto il mondo. Nel 2005 è stato consulente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini. Nel 2011 l’Associazione Mazziniana Italiana lo ha insignito della prima medaglia “Goffredo Mameli”.
Nel 2012, in qualità di consigliere della Fondazione “Simonetta Puccini” di Torre del Lago, ha inaugurato il restaurato pianoforte Förster del Maestro. Nel 2013 è stato componente della commissione scientifica delle Celebrazioni dell’anno Verdiano insediata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con il suo progetto “La parola musicale. La lingua italiana e la musica”, svolto all’interno dei suoi corsi all’Università per Stranieri di Perugia, ha realizzato un pluridecennale percorso di valorizzazione della cultura italiana.Nell’ottobre dell’anno 2017 è stato assistente musicale del regista Dario Argento nella realizzazione di un’opera lirica su Salomè realizzata nella basilica papale di san Francesco d Assisi.