VIRTUS ACQUAPENDENTE – ASD 1928 VETRALLA 1-0
(PRIMO TEMPO 1 – 0)
VIRTUS ACQUAPENDENTE: Montagnoli, Crisanti, Uderzo, D’Alpaos (49° st Pagliacci), Pedetta, Grossi (1° st Bacchi), Anada, Goretti, Zammarchi, Dominici (36° st Bigerna), Iallow
A DISPOSIZIONE: Alberelli, Pelosi, Ciuchini, Pagliacci, Bigerna, Paoletti
DIRIGENTE ACCOMPAGNATORE: Dionisi
ASD 1928 VETRALLA: Gregori, Silvani, Latini, Valeriani (29° st Aquilani), Mussaro (17° st Leonardo Lanzalonga), Barbaranelli, Majorana, Coconi (33° st Mancuso), Antonio Lanzalonga (46° st Delle Monache), Fa, Rovinetti (40° st Francesco Di Benedetto)
A DISPOSIZIONE: Alessandro Di Benedetto, Quatrini
ALLENATORE: Carnevale
ARBITRO: Daniele Romito (Comitato di Viterbo)
MARCATORI: 7° pt autogoal Barbaranelli (AV)
NOTE: Espulso per proteste al 47° st il tecnico dell’ASD 1928 Vetralla Carnevale per proteste. Ammoniti 30° pt Silvani (AV), 31° st Dominici (VA), 31° st Fa (AV), 32° st Leonardo Lanzalonga (AV), 38° st Zammarchi (VA), 40° st Latini (AV)
Il neo-sodalizio Gasperini-Virtus brinda immediatamente ai tre punti. Pesantissimi in una corsa alla salvezza diretta in cui gli aquesiani devono recuperare cinque punti alle dirette concorrenti. Match-winner il nipponico Anada (decisiva sulla sua conclusione la deviazione di Barbaranelli) per un match sempre sul filo dell’equilibrio in cui comunque gli aquesiani soprattutto nel primo tempo hanno evidenziato una trazione d’attacco in buono spolvero con evidenza bomber Zammarchi, le incursioni del difensore D’Alpaos, le prodezze balistiche di Fabio Goretti e le invenzioni di Dominici. Pienamente all’altezza dell’impegno un Vetralla. Con troppe discriminanti comunque che hanno negato la finalizzazione: imprecisione (fuori di poca misura le conclusioni di Coconi e Latini), dea bendata avversa (palo esterno di Fa), il rientro alla stragrande del portiere locale Montagnoli che nega per ben due volte alla coppa Fa-Rovinetti la gioia del goal. Nella ripresa quattro interessanti ripartenze aquesiane danno la possibilità a Zammarchi di tentare un poker conclusioni (pregevole la ricercatezza dialogo con il giovane Bacchi). Dalla parte opposta Rovinetti spreca al 25° l’occasionissima calcio di rigore (fallo di Iallow su Silvani) mentre sulla strada di Fa e Leonardo Lanzalonga si mette ancora di traverso saracinesca Montagnoli.