ORVIETO – A norma di legge, il Consiglio Comunale ha ratificato (9 favorevoli, 3 astenuti: Luciani, Sacripanti, Vergaglia) la deliberazione n. 191 adottata dalla Giunta lo scorso 20 luglio in via d’urgenza, avvalendosi della facoltà concessa dal D.Lgs.vo 267/2000, inerente la variazione al bilancio di previsione 2017/2019 per l’applicazione dell’avanzo vincolato da prestiti.
La variazione illustrata dall’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini è stata finalizzata alla copertura dei maggiori oneri di € 19,725 a carico del Comune per l’approvazione della perizia suppletiva e di variante redatta dal Provveditorato alle Opere Pubbliche, riguardante i lavori di manutenzione straordinaria presso la scuola primaria “L. Barzini” di Orvieto diretti alla messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali.
Nel breve dibattito che ha preceduto la votazione, Lucia Vergaglia (M5S) ha osservato: “fate tutto quanto nelle vostre non competenze, nella sostanza non ci viene detto nulla in commissione il dirigente tecnico non ci ha relazionato sulla consistenza di questa perizia. Siamo stati messi nella condizione di non conoscere nulla, quindi non vorremmo che si creasse un precedente. L’Amministrazione è in difetto e attribuisce alla minoranza la responsabilità di un ritardo che giustifica l’approvazione di questo atto prima che scadano i termini”.
Gianluca Luciani (Identità e Territorio): “in commissione c’è stato solo un rappresentante della maggioranza e l’Assessore non conosceva tecnicamente la pratica, né abbiamo avuto un tecnico presente che potesse dare ragguagli”.
Replica Assessore Gnagnarini: “nella delibera della Giunta sono contenuti i riferimenti alla convenzione con l’Ispettorato alla Opere Pubbliche che partono dal 2010. Non si trattava di fare un atto di programmazione ma di aderire ad una richiesta del Provveditorato Opere Pubbliche rispetto alla quale il Comune era tenuto a trovare delle risorse in ragione di una variante relativamente all’efficientamento energetico (infissi). In questo caso il mio compito in commissione era quello di illustrare gli aspetti finanziari, non quelli tecnici attinenti i lavori veri e propri. Il testo della delibera è trasparente è chiaro al fine di valutare l’atto adottato dalla Giunta con i poteri del Consiglio che ratifica”.
Dichiarazioni di voto, Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “l’Assessore si è arrampicato sugli specchi per rispondere. La ratifica della delibera denota una arroganza da parte della Giunta che conta di una maggioranza silente che, al di là dei tecnicismi, alza sempre la mano senza essere informata. La minoranza invece vuole sapere perché, al di là della legittimità dell’atto, questo ‘modus operandi’ indispone. Infatti, se il 28 luglio scorso abbiamo votato gli equilibri di bilancio, perché questa delibera non è confluita in quel contesto visto che era stata approvata il 20 luglio? Come consiglieri di minoranza vogliamo valutare prima di votare un atto”.
Vergaglia: “una formula assolutoria. Se è un atto dovuto perché c’è bisogno della nostra approvazione? Se ci opponiamo sarebbe un atto solo dilatorio. Il punto vero è l’atteggiamento della maggioranza che tende a tagliare fuori la minoranza. Questo comportamento non fa onore alla maggioranza di governo. Di fatto siamo messi fuori da ogni decisione e attuazione. Astensione”.