ORVIETO – In questi giorni si è riunita presso il Comune di Orvieto la Conferenza dei Sindaci della zona sociale n. 12 dell’Orvietano presieduta dalla vicesindaco di Orvieto, Cristina Croce, alla quale sono intervenuti: Teresa Manuela Urbani, direttrice del distretto di Orvieto AUSL Umbria 2; Rosita Gasparri, responsabile amministrativa distretto di Orvieto AUSL Umbria 2 e Tonino Ciarlora, responsabile sociale di zona.
Di seguito gli esiti della trattazione dei vari argomenti iscritti all’ordine del giorno:
Piano locale per la non autosufficienza (PRINA) anno 2016 – Parere
La Zona Sociale n. 12 si farà promotrice di una coordinamento con le altre Zone Sociali per la programmazione di un incontro con l’Assessore Regionale, il Direttore Regionale e le Direzioni delle due Aziende ASL, vista l’impossibilità dei Comuni di reperire ulteriori risorse dai bilanci comunali, ritengono che tutta la questione debba essere discussa con la Regione, anche perché interessa tutte le Zone Sociali, richiedendo la possibilità di utilizzo dei fondi vincolati anche attraverso una sorta di patto di garanzia e solidarietà a livello regionale, con le associazioni delle persone disabili.
Lo ha deciso la Conferenza dei Sindaci al termine dell’approfondimento finalizzato al pronunciamento del proprio parere in merito sul Piano locale per la non autosufficienza (PRINA) anno 2016 i cui scenari sono stati approfonditi dalla Direttrice del Distretto di Orvieto AUSL Umbria 2 Teresa Manuela Urbani e dalla Responsabile Amministrativa Distretto, Rosita Gasparri.
Più precisamente il Piano Locale per la non Autosufficienza (PRINA) del 2016 è stato portato all’attenzione dei Sindaci solo ora in quanto solo da pochi giorni è stato comunicato l’effettivo importo delle risorse disponibili, e proprio la difficoltà in ordine alle risorse disponibili che non coprono la totalità degli interventi è alla base della mancata presentazione del Piano Locale del PRINA da parte degli altri Distretti della ASL Umbria 2.
Alla luce delle risorse comunicate e nonostante il maggiore impegno dei comuni della Zona Sociale che ha visto un incremento della compartecipazione per complessivi 50.000 euro, il Distretto ha maggiori difficoltà ad elaborare il piano operativo in quanto restano ancora da reperire circa 100.000 euro. Risulta altresì un sostanzioso residuo di circa 232.000 euro sui fondi vincolati per SLA e gravissime disabilità, mentre la compartecipazione dell’utenza al costo dei servizi, prevista con il nuovo regolamento e inserita nel piano, potrà essere sostanzialmente reale a partire dal 2017 a causa dei ritardi nella presentazione degli ISEE, quindi, per il 2016 si potrà contare solo sulle compartecipazioni già in essere.
Infine, non è stato ancora pubblicato il Decreto secondo cui si potevano addebitare circa 100.000 euro ai fondi vincolati, contenente anche le indicazioni della Regione al riguardo; quindi, pur applicando tutte le rivalutazioni (ad esempio per le voci: autismo e salute mentale) non sono stati raggiunti i risultati sperati.
Malgrado ciò il servizio, che rientra tra i livelli essenziali di assistenza, non è stato interrotto, tuttavia si pone un problema per il soggetto gestore del servizio nella riscossione delle competenze economiche.
Art. 16 del Regolamento Regionale 16/2012 “Disciplina in materia di autorizzazione al funzionamento sei servizi socio-assistenziali a carattere residenziale e semiresidenziale per le persone anziane autosufficienti”. Pareri di congruità relativi alle seguenti strutture: 1) Residenza Servita “Residence Le Fontane” di Ficulle, 2) Residenza Servita “Villa Lorena” e 3) Gruppo Appartamento “Il Sorriso” di Castel Giorgio
La trattazione dei tre punti è stata unificata, evidenziando gli aspetti della quantificazione dei posti richiesti, delle tipologie strutturali e dell’assenza di richiesta di convenzionamento con il pubblico. Al termine del dibattito, la Conferenza dei Sindaci ha espresso parere favorevole in merito al parere di congruità delle suddette strutture. Nel contempo ha dato mandato all’Ufficio di Piano di presentare alla Regione Umbria una richiesta di chiarimenti in merito al soggetto che in questa fase rilascia l’autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali per autosufficienti.
Regolamento di accesso ai servizi sociali ed ISEE – Verifica dell’applicazione sperimentale e proposte di modifica
La Conferenza dei Sindaci ha espresso parere favorevole alla proposta di modifica illustrata dal Responsabile Sociale di Zona, stabilendo di darne applicazione all’indomani dell’approvazione in consiglio comunale.
Il Responsabile Sociale di Zona ha ricordato che a fine anno scade il periodo di sperimentazione del nuovo Regolamento zonale di accesso e funzionamento ai servizi sociali la cui applicazione ha dato i seguenti risultati: per la maggior parte dei servizi non si sono avute criticità se non un ritardo nella presentazione degli ISEE da parte dell’utenza, cosa che potrà essere facilmente superata con l’anno nuovo attraverso una procedura consuetudinaria di comportamento; l’unica criticità emersa è stata invece registrata nella parte relativa all’erogazione di contributi economici a vario titolo.
Con gli attuali valori relativi al fabbisogno economico resterebbero fuori dall’intervento diversi nuclei familiari che oggettivamente necessitano di un supporto economico. La proposta è perciò quella di modificare le fasce dei valori ISE, elevando la fascia iniziale di 6.000 a 7.020 e, conseguentemente le altre fasce di valori. Ciò permetterà un intervento più equilibrato evitando la fuoriuscita dagli interventi di nuclei familiari con alta vulnerabilità.
Determinazione della quota capitaria per l’anno 2017
La Conferenza dei Sindaci ha espresso parere favorevole al mantenimento, per l’anno 2017, della quota capitaria di € 21,74 ad abitante.
Informazioni sull’andamento del progetto SIA
Il Responsabile di Zona ha informato la Conferenza dei Sindaci circa le risultanze della misura SIA nella Zona Sociale n. 12 alla data del 05 dicembre 2016: 56 sono state le domande pervenute; 1 domanda è in fase di istruttoria; 53 le domande trasmesse all’INPS; nessuna domanda risulta in sospeso; 2 quelle non accogli bili; 10 gli utenti beneficiari SIA già in carico al servizio sociale; 15 gli esiti positivi da parte dell’INPS e 34 esiti negativi. Ne consegue che, rispetto al numero dei possibili beneficiari stimati da Regione e Inps il risultato effettivo degli esiti positivi risulta molto inferiore alle aspettative.
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Al termine della riunione il Vice Sindaco di Porano, Marco Conticelli ha informato la Conferenza dei Sindaci dello svolgimento, il prossimo 21 gennaio 2017 presso il Comune di Porano, dell’iniziativa riguardante il servizio “dopo di noi” che fa capo alla Fondazione La Crisalide. A tale riguardo ha comunicato reso nota la richiesta avanzata dal Presidente della Fondazione di un maggior coinvolgimento e sostegno dei soci aderenti, anche in termini di quote di adesione. Sarà l’ufficio della Zona Sociale ad inviare ai Sindaci lo schema del Decreto del Ministero LPS sui requisiti di accesso alle prestazioni assistenziali e il riparto fondi tra le regioni.
Il Responsabile Sociale di Zona ha comunicato, infine, la richiesta formulata dal Centro di psicoterapia Vertumno volta a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Zona Sociale per dare la possibilità ad alcuni nuclei familiari di fruire del sostegno psicologico a titolo gratuito. Questione che sarà approfondita con lo stesso Centro durante l’incontro che un gruppo ristretto di Sindaci effettuerà entro la seconda metà di gennaio 2017.