Dal gruppo pentastellato il benvenuto al nouovo assessore, con la riserva che la sua nomina appare in continuità con l’uscente dott.ssa Martino, verso la quale non serbiamo rancore ma non ricordiamo un rapporto di leale collaborazione istituzionale sufficiente al poter concorrere al benessere cittadino. Noi, come sempre, saremo presenti e propositivi.
«Dopo settimane, se non mesi, in cui eravamo privi dell’interlocutore in Giunta non possiamo che non dare il benvenuto a bordo ad Alessandra Cannistrà, di cui abbiamo seguito l’attività nel Fai e quella per il M.O.D.O. quale assessore alla cultura ed agli eventi del Comune di Orvieto. E’ noto che con la precedente occupante di quello scranno dell’Amministrazione abbiamo dovuto denunciare la mancanza di ascolto e la scarsa disponibilità al confronto che, quali esponenti della minoranza, abbiamo il dovere di rivendicare.
E’ noto che persino la maggioranza ha dovuto ricorrere ad atti formali, quale ad esempio la mozione sull’Art Bonus, per ottenere l’attenzione dovuta dall’ex assessore. Speriamo davvero di poter voltare pagina e pertanto mi auguro di poterla conoscere di persona alla prima occasione formale in conferenza dei capigruppo. Devo però fare un’osservazione da subito sulla scelta di Germani che, considerata la presenza della dott.ssa Cannistrà nella delegazione Orvieto Caput Etruriae, appare essere in continuità con chi l’ha preceduta.
Le altre deleghe, molto pesanti, appartenute alla dimissionaria Martino (Agricoltura, Marketing Territoriale, Commercio, Sviluppo Economico ed Artigianato) andranno redistribuite ed a chi ce lo spiegherà Germani lunedì assieme alle nuove linee programmatiche dell’esecutivo. Considerata l’eccessiva presenza di consiglieri delegati di maggioranza nelle attività di amministrazione cittadino speriamo davvero di non vedere ulteriori contorzionismi formali e tenere ben separate tali deleghe, economiche ed esecutive, dall’istituto consiliare che è un istituzione di natura etica e non di governo.
Quanto alle linee di indirizzo e di governo Vorrei però ricordare che queste ultime andrebbero presentate al Consiglio, ed eventualmente emendate e votate, prima di essere portate ad una conferenza stampa. Questo ce lo aspettiamo dall’incauto Gnagnarini, come successe col maldestro tentativo di uscita dal predissesto. Da Germani ci aspettiamo un’eleganza diversa, un doveroso stile da primo cittadino.» Lucia Vergaglia, Movimento 5 Stelle, città di Orvieto.