ORVIETO – Il consiglio comunale ha approvato (10 favorevoli: maggioranza; 4 contrari: minoranza) le variazioni di competenza al Bilancio di Previsione 2016/2018 e di cassa per l’annualità 2016 e le modifiche apportate al Piano Triennale delle OO.PP. 2016/2018 che risulta complessivamente coerente con il Bilancio di Previsione 2016/218 assestato.
Inoltre, ha preso atto del permanere delle condizioni di equilibrio finanziario che derivano dalla variazione al bilancio di previsione e del rispetto del vincolo del pareggio di bilancio.
Le variazioni da apportare ai vari stanziamenti di entrata e di spesa del Bilancio di Previsione 2016/2018 e di cassa per l’annualità 2016 sono state individuate dai Responsabili dei Singoli Servizi in collaborazione gli assessorati di riferimento, sulla base delle esigenze necessarie al perseguimento degli obiettivi programmatici individuati dall’Ente e al mantenimento delle condizioni di pareggio finanziario richiesto dalla normativa.
La proposta di variazione al Bilancio di Previsione 2016/2018 illustrata dall’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini è pari ad € 634.835,47 per l’annualità 2016, ad € 3.059.529,07 per l’annualità 2017 e ad € 651.040,30 per l’annualità 2018 così suddivisi:
Annualità 2016:
– Variazioni per diminuzione di Risorse d’entrata con vincolo di destinazione, cui corrisponde una analoga riduzione di spesa su vari programmi di Bilancio, per complessivi €. -2.222.152,38;
– Variazioni per incremento di Risorse d’entrata con vincolo di destinazione, cui corrisponde una analogo aumento di spesa su vari programmi di Bilancio, per complessivi €. 460.574,64;
– Variazione per iscrizione di maggiori Risorse d’entrata per complessivi €. 626.742,27 da destinare al finanziamento di nuovi programmi di spesa individuati dall’Ente;
– Variazione per incremento di Risorse d’entrata nei Servizi per Conto Terzi e Partite di Giro per € 500.000,00 cui corrisponde un analogo aumento nella parte spesa;
– Variazioni per storno fondi fra vari programmi di spesa quale conseguenza dello spostamento di fondi fra programmi che presentano eccessive disponibilità rispetto ad altri le cui proiezioni di spesa risultano sostanzialmente deficitarie;
Annualità 2017:
– Variazioni per incremento delle risorse d’Entrata con vincolo di destinazione di €. 3.022.029,07 a cui corrisponde una analogo aumento della spesa su vari programmi di Bilancio;
– Variazione per iscrizione di maggiori Risorse d’entrata per complessivi €. 37.500,00 da destinare al finanziamento di nuovi programmi di spesa individuati dall’Ente;
– Variazioni per storno fondi fra vari programmi di spesa quale conseguenza dello spostamento di fondi fra programmi che presentano eccessive disponibilità rispetto ad altri le cui proiezioni di spesa risultano sostanzialmente deficitarie;
Annualità 2018:
– Variazioni per incremento delle risorse d’Entrata con vincolo di destinazione di €. 613.540,30 a cui corrisponde una analogo aumento della spesa su vari programmi di Bilancio;
– Variazione per iscrizione di maggiori Risorse d’entrata per complessivi €. 37.500,00 da destinare al finanziamento di nuovi programmi di spesa individuati dall’Ente;
– Variazioni per storno fondi fra vari programmi di spesa quale conseguenza dello spostamento di fondi fra programmi che presentano eccessive disponibilità rispetto ad altri le cui proiezioni di spesa risultano sostanzialmente deficitarie.
A seguito delle variazioni alle previsioni di competenza sono stati variati anche gli stanziamenti di cassa 2016.
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“La Variazione al bilancio oltre alcuni aggiustamenti tecnici presenta l’accertamento di nuove entrate e le scelte fatte dalla Giunta per il loro impiego” ha detto l’Assessore al Bilancio, Massimo Gnagnarini che ha aggiunto:
“Ci accingiamo al varo del bilancio 2017/2018 con alcune variazioni. Ingresso in bilancio di nuovi fondi europei erogati per vari progetti che impattano sul sociale ed attività di assistenza per circa 460 mila Euro, buona parte delle quali racchiuse in un progetto per il sociale rispetto al quale in queste settimane si stanno concludendo le gare di appalto. Le entrate e uscite correnti della variazione di bilancio stanno nel solco di una continuità rispetto alla politica di bilancio che abbiamo instaurato relativamente alle nuove entrate con risorse che riguardano le manutenzioni.
Con questa variazione andiamo a registrare maggiori entrate in maniera strutturale. Entrate derivanti dal nuovo rapporto che il Comune ha stabilità con il gestore della Funicolare rispetto al quale il Comune avrà notevoli benefici, tanto che in variazione per il 2016 abbiamo iscritti 100 mila euro riconosciuti dalla Regione; altri benefit che derivano dall’accordo fanno riferimento a delle compartecipazioni che il Comune ha stabilito in ragione dei maggiori flussi della clientela della Funicolare (40 mila euro/anno) ed altri benefici legati ai servizi su gomma scontati in base all’accordo stipulato.
Dalla gestione del patrimonio abbiamo maggiori entrate. Ai positivi risultati economici già consolidati con i parcheggi si aggiungono quelli dai proventi da funicolare, beni culturali e fitti reali di fabbricati.
Per il 2016, pertanto, correggiamo le già ottime previsioni iniziali di queste entrate incrementandole di 200.000 euro di cui 140.000 in più da funicolare, 30.000 in più da Pozzo di San Patrizio e 29.121,35 in più da affitti di fabbricati.
E’ interessante notare l’incremento costante e progressivo, a partire dal 2014, degli incassi del Pozzo che quest’anno raggiungono il picco di 670.000 euro a fronte di quelli medi del quinquennio precedente attestatesi a circa 530.000 euro. A tariffe invariate sono dunque aumentati del 30% il numero dei visitatori il che indica e conferma la sensibile ripresa turistica della nostra città.
Circa l’impiego di queste nuove risorse le stesse sono state destinate per 106.500 euro a “interventi per soggetti a rischi di esclusione sociale” e a “interventi per disabilità”, per 24.318,40 euro al rinnovo contrattuale del personale e 70.000 euro per spese manutentive e forniture di servizi informatici.
Poi ci sono le maggiori entrate da accertamenti tributari. L’Amministrazione ha operato per la riduzione delle tasse locali ottenendo significativi risultati sulla tassa rifiuti, nonché introducendo sgravi ed esenzioni sui principali tributi di cui IMU prima casa, TASI, IMU agricola e IMU sugli imbullonati poi definitivamente soppresse dal Governo nazionale.
Contestualmente si è intensificata l’attività di recupero evasione che anche quest’anno ha dato i suoi frutti pari a 427.132 euro in più rispetto a quanto, più prudentemente, avevamo indicato a inizio esercizio. Le somme recuperate sono state destinate per 260.000 euro a interventi per viabilità ed infrastrutture tra cui le revisioni straordinarie decennali degli ascensori, spese straordinarie per protezione civile, abbattimento barriere architettoniche, maggiori consumi energia elettrica oltre a 161.711,80 di maggiori accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità.
In conclusione la manovra in discussione si colloca in continuità alla nuova politica di bilancio inaugurata dall’Amministrazione Germani incardinata sull’ottimizzazione delle entrate provenienti dalla gestione del patrimonio e lotta all’evasione, nonché sulla ridistribuzione delle risorse attraverso la mitigazione della pressione tributaria e il potenziamento di servizi, delle manutenzioni e del welfare comunale”.
Alla presentazione dell’atto non hanno partecipato i Consiglieri dei gruppi di minoranza che sono rientrati aula per il dibattito.
Dibattito:
Cons. Roberta Cotigni (Per andare avanti): “nel complesso si tratta di variazioni che vanno a recuperare situazioni importanti specie nel sociale. Votiamo a favore”.
Cons. Andrea Taddei (PD): “concordiamo sulle posizioni evidenziate soprattutto sul cambio di passo che in questi anni l’Amministrazione Comunale ha cercato imprimere, in particolare sulla riduzione della tassazione e la ricerca di nuove entrate. I risultati sono tangibili. Colgo con sorpresa l’assenza totale della minoranza in commissione e in aula durante la relazione. Diverse partite sono importanti e dovranno vedere l’Amministrazione particolarmente puntuale nella loro attuazione. Favorevoli”.
Replica Assessore Gnagnarini: “in aggiunta a quanto illustrato anticipo che la variazione che viene oggi approvata, precede di qualche settimana il bilancio 2017/2019, ovvero il 4° bilancio di previsione dell’attuale Amministrazione che concluderà una intenso lavoro di ristrutturazione attuato e che porta alla conclusione della consiliatura. Inoltre, verrà recuperata una antica e salutare tradizione che vuole l’approvazione del bilancio a gennaio rispetto ad un decennio passato quando si era arrivati addirittura a proporlo a dicembre ad esercizio ormai concluso.
Il nuovo bilancio terrà conto dell’operazione di rientro anticipato dal predissesto, strada facilitata dall’accoglimento del ragionamento da noi proposto da parte della magistratura contabile. Con questa prospettiva affronteremo la seconda parte della consiliatura avendo un Ente risanato finanziariamente e rimesso in condizione di esercitare quanto previsto dall’art 119 della Costituzione, cioè il diritto dei Comuni a scegliere e programmare le proprie entrate e spese.
Finora tutto ciò ci veniva condizionato da una situazione di predissesto in cui il Comune era scivolato e che in qualche modo è stato oggi riportato nella condizioni di ordinarietà. Ciò consentirà nella seconda parte della consiliatura di fare una programmazione più puntuale e rivolta al sociale, alle manutenzioni, al rilancio della città e all’utilizzo di fondi per cercare di stimolare la ripresa economica, utilizzando alcune leve che possano ri-movimentare tutti gli altri soggetti privati ed istituzionali per riprendere il rilancio della città, non solo nel comparto del turismo, ma anche nella manifattura e nelle eccellenze che in questo territorio non mancano.
Una finanzia quindi, non solo per far quadrare i conti ma per spingere la ripresa economica e lo sviluppo. All’interno del nostro Ente abbiamo fatto passi da gigante in questi due anni”.
Stefano Olimpieri (Identità e Territorio): “siamo usciti dall’aula perché è inaccettabile che l’Assessore passi alla stampa prima ancora delle commissioni oltre che del Consiglio, i documenti oggetto di approvazione. E’ inaccettabile, inoltre, che egli sui social ci indichi come ‘campanilisti’ e ‘accattoni’ solo perché abbiamo proposto la stazione MediaEtruria ad Orvieto. Il Sindaco dovrebbe prendere posizione su questi comportamenti di un esponente della sua amministrazione. E’ ipocrita altresì anche quanto affermato da Taddei. Siamo usciti, lo ribadisco, per un fatto politico. Così vengo calpestati i diritti istituzionali e costituzionali del consiglieri. Si vergogni!
Nel merito del bilancio, l’Assessore dice che il Comune è il volano dello sviluppo della città, allora l’Amministrazione vada a parlare con tutte le categorie produttive: commercianti, operai, famiglie, per sentire quali umori ci sono. Si enfatizza sull’uscita dal predissesto, che è gravissima, tuttavia bisogna capire se questo volano avrà un significato attivo o passivo. Sulla Funicolare l’amministrazione non ha fatto nulla di quello che aveva deliberato, mi riferisco alla possibilità di andare alla gestione diretta o al bando per la gestione a terzi. Viceversa si fa dare solo una ‘mancetta’ di 100 mila euro da Umbria Mobilità che è un’altra cosa vergognosa”.
Dichiarazioni di voto, Taddei: “la mia era una riflessione non una accusa. Non abbiamo stritolato la città ma siamo partiti da una situazione di blocco ad una situazione di risalita. A proposito della cosiddetta ‘mancetta’ che in realtà ammonta a 200 mila euro e cui viene legata la questione della gestione ‘in house’ della Funicolare, va precisato che ciò presuppone l’utilizzo di personale che al momento il Comune non ha per questo scopo, e che quando saremo nelle condizioni ottimale procederemo”.
Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “l’unica cosa concreta che si percepisce in città è la desolazione che c’è! Le presenze in città, quelle che creano economia ed utilizzano i parcheggi, sono notevolmente diminuite, le stime di incassi dei parcheggi sono al ribasso di 200 mila euro (nonostante il loro aumento). L’Amministrazione ha più soldi, è certificato, quindi il mio invito a spendere qualche euro in più per delle luminarie di Natale adeguate al rango di una città coma la nostra. Su UJW si vocifera che il Comune si sia impegnato a versare un contributo a TeMa per la gestione dei costi, ma si vocifera anche che non avrebbe dato certezze per l’erogazione del contributo stesso mentre è intervenuto nel recente passato per altre iniziative molto meno all’altezza rispetto ad UJW. La tassazione è diminuita ma per il 90% in ragione di fattori estranei da questa Amministrazione. L’Imu agricola, prima messa e poi tolta dallo stesso Governo, ne è un esempio. La Tari rimane alta, quasi improba per i nostri cittadini ed abbiamo un servizio di raccolta che è pietoso. Un bilancio quindi che non è rose e fiori e che si innesta su un bilancio iniziale di cui abbiamo ampiamente espresso le negatività. Contrari”.
Claudio Di Bartolomeo (Per andare avanti): “votiamo a favore. Stiamo lavorando insieme per questa città o almeno credo. L’Assessore ha fatto la delibera di bilancio e l’ha depositata, quindi è legittimo che voglia farlo sapere alla città. Comprendo il ruolo della minoranza ma allontanarsi anche dalla 2^ Commissione significa non voler assolvere i doveri che vi hanno attribuito i cittadini. L’Assessore sul web ha solo fatto una piccola sintesi. Una mossa, la vostra, fatta solo per attrarre attenzione verso di voi”.
Roberta Tardani (Forza Italia): “pensate davvero di prenderci in giro? La nostra assenza in Commissione, che abbiamo fatto verbalizzare dal presidente della Commissione stessa, è per stigmatizzare il fatto che i documenti di Consiglio vengano anticipati alla stampa e non ai consiglieri. Taddei che oggi commenta la nostra condotta e che è consigliere delegato delle ‘Aree Interne’, a sua volta però era assente al Consiglio Comunale precedente dove si prendeva atto proprio del documento di strategia di ‘Aree Interne’. Voterò contro, perché è un assestamento che non aggiunge nulla alla città. I fondi messi sono stati inseriti a copertura dei buffi. Per il sociale, in realtà, si stanno tagliando servizi importantissimi. Quando comincerete a dire la verità alla città? Si è parlato di Stati Generali della Cultura quando non siete ancora in grado di nominare il sostituto dell’Assessore dimissionario nonostante avevate annunciato una nomina entro 48 ore?! Cosa ne sapete di Cultura?”.
Tiziano Rosati (Sinistra Italiana): “sono favorevole all’assestamento. Non comprendo l’accanimento sui parcheggi e poi da settembre ad oggi ci sono stati meni flussi turistici derivanti dall’effetto terremoto. Va anche detto che altri parcheggi sono gratuiti; in piazza del Popolo alcuni stalli non ci sono più. Quindi non si può dire che non stiamo facendo una politica per i parcheggi!”.