L’assessore Massimo Gnagnarini risponde al consigliere Stefano Olimpieri che in una sua nota, parlando dello scandalo che sta investendo il Comune di Terni, afferma che “la politica delle clientele è tornata ad essere il solo ed esclusivo modello a cui si ispira la Giunta orvietana a guida PD ed è l’unico paradigma con il quale Germani sta gestendo la città”.
Ecco la risposta dell’assessore:
“Quando il sindaco emerito Concina nel 2015 si dimise dal Consiglio comunale ha prodotto due danni alla città: In primis l’aver sottratto ad essa il contributo di una persona di valore come lui e per secondo l’aver reintrodotto una voce stonata e dannosa alla citta’ quale quella di Olimpieri che era stata già opportunamente bocciata dagli elettori orvietani.
Il nostro schizzaletame, infatti, anche stavolta prendendo spunto dalle indagini in corso a Terni su presunti illeciti tra mondo cooperativo e politica, non si trattiene dall’azzardare l’equivalenza Terni uguale Orvieto, mettendo nero su bianco che questa Amministrazione comunale “nel suo piccolo” naviga nei medesimi “intrecci” e “politiche clientelari” che costituiscono il modello a cui si ispira la Giunta orvietana. Questo modo schifoso e del tutto gratuito di diffamare le istituzioni cittadine e le persone che ci mettono la propria faccia appartiene alla storia di Olimpieri che gli orvietani da tanti anni, loro malgrado, inutilmente sopportano”.