L’hashtag usato dall’assessore Gnagnarini, di per sè, è gia tutto un programma #PIZZOSTAISERENO. Risponde così, argomentando poi punto per punto il perchè di cotanto invito, Gnagnarini all’ex assessore al bilancio Piergiorgio Pizzo che, in nel suo ultimo scritto, chiedeva lumi in merito ai contratti swap. Si seguito la nota completa di Gnagnarini:
Rispondo volentieri all’ “interpellanza” fuori sacco dell’ assessore emerito Pizzo affidata alla stampa.
Ma andiamo per ordine:
- Contrariamente a te, che non riuscisti a firmare nessun bilancio dopo che Romiti ti lasciò il cerino in mano per far dichiarare a te forfait e spedire così il Comune nella gogna del predissesto, io mi appresto or ora a varare il quarto bilancio di previsione dell’amministrazione Germani.
- Contrariamente a te che le alzasti al massimo consentito dalla legge, io sono, in questi due anni, riuscito ad abbassare le tasse agli orvietani. (-20% tassa rifiuti e altre esenzioni e riduzioni su IMU e TdS).
- Contrariamente a te , che trovasti un deficit di 8 Mln e tale e quale ce lo riconsegnasti cinque anni dopo e nonostante aver venduto mezzo patrimonio comunale, io sono riuscito dopo 2 anni a ridurlo della metà quel deficit e senza vendere una matita del patrimonio comunale. Non solo, se quella che tu definisci una avventura , ovvero la modifica del piano di riequilibrio fondata su una norma di legge precisa e la cui applicazione da parte del Comune di Orvieto viene ritenuta perfettamente legittima anche dall’ autorevole parere dell’IFEL, e la cui interpretazione e applicazione concreta resta però ancora sotto giudice, avrà un esito positivo allora già nel 2017 , e non nel 2023 come da te previsto, avremo recuperato la piena autonomia finanziaria del nostro Comune così come doveroso verso i nostri concittadini e cosi come essa è garantita dalla nostra Costituzione.
- La politica delle tariffe dei parcheggi riservate ai non residenti non ha fatto diminuire le entrate del 10% ma , al contrario, le ha fatte aumentare del 20%.
- Ma veniamo alla causa contro BNL. Non capisco cosa tu intenda quando affermi letteralmente “ non stanno facendo nulla per vincere quella causa”. Ora premesso che la causa è stata incardinata nella scorsa consigliatura e che gli avvocati che la seguono non sono cambiati cosa dovremmo fare se non aspettarne l’esito ? Oppure Pizzo conosce altre strade lecite per condizionare la giustizia e i verdetti della giustizia ? E di cosa dovrei informare il Consiglio comunale dei rinvii tecnici disposti dal magistrato ?
Semmai, mi duole dirlo, l’unica cosa che posso fare è pregare San Giuseppe, il patrono di Orvieto, che ci metta una pezza per non veder soccombere il nostro Comune nel qual caso dovremo scontare gli effetti di quella scellerata transazione da voi conclusa con RBS che moltiplica gli oneri a favore di BNL per effetto dei contratti mirror cancellati . Se perdiamo la causa ci tocca pagare 4 mln che è una somma superiore a quella che avremmo dovuto pagare senza quell’atto transattivo con RBS di cui , ingiustificatamente, sembra vogliate andare ancora fieri.
E cosa potrei aggiungere se non che anche l’ispettore del MEF nella sua relazione conclusiva annota che la Giunta Concina affidò l’incarico agli avvocati senza definire alcun preventivo e con ciò creando le condizioni di un danno erariale anch’esso oggi all’attenzione della Procura della Corte dei Conti.
- Da ultimo e solo per soddisfare la tua curiosità, la società IMPA , alla quale avevate affidato la gestione di altri tributi oltre a quelli originari da contratto, ha lasciato un data base che voi non vi siete mai premurati di controllare nel corso di cinque anni e che è un colabrodo di omissioni e di imprecisioni tanto che, come sai, abbiamo reinternalizzato la gestione della Tosap , Pubblicità e Affissioni e stiamo svolgendo nuovi rilievi a tappeto su tutto il territorio comunale avvalendoci dei nostri uffici supportati , per i prossimi tre mesi , dalle competenze e dalle tecnologie di un’altra società, la Dogre srl, che già collabora con il comune di Perugia.
#PIZZOSTAISERENO