I tecnici dell’ACES Europe (European Capitals and Cities of Sport Federation) / Delegazione Italia,erano presenti sabato scorso a Orvieto per assumere informazioni e impressioni per formulare successivamente l’assenso alla candidatura di Orvieto quale Città Europea dello Sport 2017.
Dopo la consegna dell’Attestazione Ufficiale della candidatura avvenuta il 6 novembre scorso presso il CONI a Roma da parte della presidenza di ACES il Comune di Orvieto ha compiuto le azioni previste: dalla Firma del Regolamento Generale ACES Europe all’elaborazione e presentazione entro il 31 marzo scorso del Dossier di presentazione con informazioni sugli impianti sportivi presenti sul territorio e sulla politica del Comune nell’ambito dello sport, ma anche l’elenco delle principali manifestazioni sportive realizzate ad Orvieto negli ultimi tre anni, fra cui quelle promosse direttamente dal Comune e l’elenco delle Associazioni sportive locali che partecipano ai vari campionati nazionali e Regionali.
La delegazione ha visitato le strutture sportive della Scuola di Specializzazione della Guardia di Finanza (ex SMEF), dell’Istituto Comprensivo Orvieto Baschi “Luca Signorelli”, del centro sportivo “Federico Mosconi” di Sferracavallo (calcio Femminile), del Palazzetto dello sport “PalaPapini” di Ciconia, del Centro Polisportivo “Luigi Muzi” in località La Svolta (Tennis, Atletica leggera e calcio) e della Piscina Comunale e si ha anche verificato l’intensa partecipazione alla vita sportiva delle numerose associazioni sportive orvietane.
Sabato pomeriggio, poi, c’è stata la “difesa della candidatura”, presenti il vicesindaco e assessore allo sport Cristina Croce, il consigliere Roberta Cotigni e il funzionario dell’ufficio Carla Lodi.
Una difesa appassionata della città sportiva e sportiva, soprattutto degli sportivi, della passione diffusa, della loro capacità organizzative e delle qualità ambientali e strutturali che presenta la città per vivere un 2017 all’insegna dello sport, rivolto a tutti e a tutti gli sport.
I commissari, in occasione della conferenza stampa che è seguita alla “difesa”, hanno ringraziato per la straordinaria ospitalità e assicurato che Orvieto ha le caratteristiche per diventare la Città Europea dello Sport 2017, con le evidenti conseguenze, se accadesse, di crescita umana, economica, turistica.
Entro il 10 ottobre la Commissione visiterà altri quattro comuni che hanno posto la loro candidatura, successivamente si arriverà alla scelta e il 16 novembre, al Parlamento europeo, alla designazione.
Comunque sia, anche se Croce e tutto il gruppo che ha seguito l’iter preparatorio, ci credono, è stata un’opportunità per fare il punto sullo sporti orvietano e per pensare come potrebbe essere. La qualifica di Città europea dello sport dà anche diritto al Comune di fregiare tutte le iniziative sportive e non con il bel logo che ha seguito questa candidatura.