Nella sala comunale è appena terminato l’incontro con le scolaresche ed eccoli, i campioni del calcio degli anni ‘Sessanta, a passeggio per le vie di Orvieto in compagnia dell’attuale presidente della Giunta comunale Angelo Pettinacci. Parlano, ridono e zigzagano per la via come un gruppo di ragazzi. Eppure ne sono passati di anni da quando correvano dietro ad un pallone o passavano per il Corso in divisa militare. Sì, perché tanto Felice Pulici che Liborio Liguori hanno fatto il CAR ad Orvieto, insieme al compianto Mario Frustalupi.
<<Io sono stato un calciatore professionista con la Lazio calcio, ho vinto il campionato nel 1973/74, il mio compagno era Mario Frustalupi, concittadino di Orvieto che purtroppo 26 anni fa se n’è andato per un incidente stradale… É stato un grande amico, un grande giocatore, un grande personaggio. Oggi siamo venuti per parlare di cuore e di sport. Abbiamo cercato di coinvolgere le scolaresche della città per far capire non soltanto quanto sia importante fare sport ma soprattutto cogliere i segnali che il corpo ci dà per conoscere il proprio stato di salute. Ed è stato bellissimo parlare con i ragazzi, si dovrebbe fare più spesso, si dovrebbe investirli e responsabilizzarli di più perché veramente la vita è tutto.>>
Pulici ricorda bene i 2 mesi trascorsi da militare nella nostra città. Erano tempi diversi, con problemi diversi. All’epoca non era ancora stato baipassato l’acquedotto di Sugano ed in certe ore della giornata la scarsità d’acqua costituiva un vero problema, specie durante la stagione estiva. Chi abitava nei punti più bassi della città rimaneva spesso “a secco”.
<<Sono tornato in questa città dove io nel 1966 ho passato 2 mesi straordinari. Ho passato forse i mesi più difficili perché era di luglio e agosto, difficili anche sotto il profilo fisico perché purtroppo ogni pomeriggio qui l’acqua non c’era. Quindi tornavamo dalle marce e dalle esercitazioni e non vedevamo l’ora che venissero le sei per la libera uscita per poter fare finalmente un bagno. Dove?! Dove capitava. Le voglio invece dire la collocazione dove noi andavamo a mangiare: la trattoria dell’Orso… Andavamo tutti lì. Però eravamo già ubriachi ancor prima di mangiare perché aveva un vinello bianco stupendo.>>
Anche Liborio Liguori, altro campione del calcio, oggi dottore, fa parte della medesima struttura.
<<È l’uomo che ha permesso alla Lazio di vincere lo scudetto nel 74!>> mi viene suggerito. Ma Liguori di questo non parla.
<<Anche io ho fatto il militare ad Orvieto. Comunque conosco bene la città, ci vengo spesso perché sono parente dei Michelangeli. Quindi è una città che amo molto, la trovo plendida, tenuta molto bene, in cui vengo sempre molto volentieri. In questa occasione con l’associazione “Cuore di sport” io, come socio medico, sono venuto volentieri perché per me è determinante che in ogni scuola ci sia un defibrillatore. La trovo una cosa molto importante perché ogni ragazzo, che faccia sport agonistico o no, deve avere una storia clinica. Lo dico come medico… Gli insegnanti dovrebbero venire coinvolti e fare i corsi per imparare ad utilizzare il defibrillatore in modo che ogni scuola sia garantita sulla salute per tutti.>>