ORVIETO – Era un “artigiano del ferro” con la A maiuscola, L.R (queste le iniziali). Pezzi unici, mai uguali gli uni con gli altri. Nonostante questa forza con cui riusciva a regalare anima a lastroni di ferro non è riuscito a fermare la mano con cui si sarebbe iniettato l’ultima dose. I vigili del fuoco di Orvieto, i medici del 118 e gli uomini della polizia, allertati dai vicini insospettiti dalla luce accesa nonostante fosse mattina, hanno fatto irruzione nel suo appartamento situato in località La Padella, sulla strada per San Venanzo dove viveva da solo.
Lo hanno ritrovato disteso sul letto, con accanto una siringa. E’ morto così L.R, ex maniscalco ed ex titolare dell’omonima azienda a Bardano. Si era separato dalla compagna qualche tempo fa. Ad accertare le cause del decesso sarà l’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni. Nella foto del suo profilo facebook è appoggiato ad una staccionata, guarda avanti, sorride. Forse, è così che vorrebbe essere ricordato. Sereno, con gli occhi che si aprono verso l’orizzonte.
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