CAMPIONATO DI ECCELLENZA (GIRONE A)
VENTISETTESIMA GIORNATA (DOMENICA 13 MARZO 2016)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE – CIVITAVECCHIA 1920 1-1
(PRIMO TEMPO 1-1)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Brizi, Del Vecchio, Broccatelli, Nuccioni, Avola, Materazzo (27° st Franchitti), Colonnelli, Del Giusto (41°st Viviani), Serafini, Saleppico
A DISPOSIZIONE: Figuretti, Valentini, Giomarelli, Navarra, Nuzzo
ALLENATORE: Fatone
CIVITAVECCHIA 1920: Nencione, Iacomelli, Gallo, Marino (9° st Moi), Gimmelli, Bricchetti, Luciani, Filangeli (34° st Di Marco), Cerroni (25° st Mbaye), Alfonsi, Laurato
A DISPOSIZIONE: Deiana, Ceccaroli, Conti, Fittipaldi
ALLENATORE: Staffa
ARBITRO: Di Matteo di Roma 2 coadiuvato dai collaboratori di linea Giacomini e Della Vecchia di Viterbo
MARCATORI: 8° pt Marino (C1920), 34° pt Del Giusto (PVA)
NOTE: Espulsi 28° Serafini (PVA) con rosso diretto per fallo a metà campo ritenuto eccessivamente duro ed al 35° st il Tecnico della Vigor Acquapendente Fatone per proteste reiterate su segnalazione del collaboratore di linea Della Vecchia. Ammoniti 41° pt Nuccioni (PVA), 17° st Filangeli (C1920), 24° st Gimmelli (C1920), 32° st Marino (C1920), 42° st Viviani (PVA)
L’ espulsione di Serafini a venti minuti dalla fine condiziona pesantemente il percorso-vittoria Vigor. Il primo tempo vive su due vere e proprie “perle gioiello” goal¨: il tiro vincente da trenta metri di Marino ed il movimento di alta tecnica per la liberazione marcatore di Del Giusto prima della conclusione a rete. Ispiratissimo tra le file della Vigor Materazzo. Pericoloso il civitavecchiese Alfonsi sulle palle inattive. La coppia Del Giusto – Serafini nel reciproco ruolo di finalizzatore – ispiratore manovra provoca più di un grattacapo ai tirrenici nei primi venti minuti della ripresa. La dinamica termina per la cervellotica decisione della giacchetta nera di turno. A cercare con moltissimo giudizio la vittoria spetta al Civitavecchia. Ma Alfonsi, Bricchetti, e Di Marco falliscono la conclusione-colpaccio. A cinque minuti dalla fine ci provano gli aquesiani. Ma la conclusione di Franchitti viene bloccata da Nencione.
IL DOPOPARTITA
Ha teleguidato a partire dal minuto 35 della ripresa la propria squadra dagli spalti dopo essere stato espulso per proteste dal Direttore di gara Di Matteo di Roma 2 su segnalazione del collaboratore di linea Della Vecchia. Seppur movimentato nella dinamica il pomeriggio calcistico del Tecnico Vigor Acquapendente Riccardo Fatone termina con la consueta lucida disamina gara. “Abbiamo disputato l’ennesima prova importante della stagione”, sottolinea il Tecnico umbro affiancato fuori dallo spogliatoio del “Dario Dante Vitali” dal Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri. “Approccio immediato di gara in maniera ordinata e dinamica, non dando però giusta finalizzazione ad un paio di occasioni importanti. E siamo stati puniti solo da una prodezza da trenta metri frutto comunque di disattenzioni con le quali siamo purtroppo ancora chiamati a convivere. Lucidi nella testa e agili nelle gambe, abbiamo immediatamente reagito chiudendo la prima frazione di gioco con un meritato pareggio. Proprio nel momento in cui esprimevamo il maggiore sforzo per centrare i tre punti, siamo stati privati in maniera assurda dal Direttore di gara dell’apporto di un Serafini che stava crescendo esponenzialmente soprattutto nella fase di dialogo palla a terra con Del Giusto. Seppur dovendo convivere tanto con l’inferiorità numerica quanto con il ripercuotersi di disequilibrio di decisioni arbitrali che sorvolavano su un intervento falloso dei tirrenici meritevole ampiamente di rosso, non abbiamo mai sofferto la manovra ospite e siamo riusciti in ripartenza a crearci una paio di importanti occasioni”. Non ha potuto fare niente sulla conclusione a rete precisa al millimetro di Del Giusto. Ma ha svolto con perfezione la normale amministrazione. Il numero uno civitavecchiese Nencione ha nuovamente dimostrato per l’ennesima Domenica di essere uno dei migliori numero portieri del Campionato. Perno insostituibile di un undici di Staffa che anche oggi ha trovato un arma in più in una tifoseria calda ed accogliente, che ha percorso molti chilometri per incitare i propri beniamini. Dopo essere andato assieme agli altri giocatori a ringraziare con un applauso i propri supporters ed effettuato la solita canonica caldissima doccia, si sofferma brevemente di fronte ai nostri taccuini per commentare il match. “ Le due squadre hanno effettuato una bella partita”, sottolinea, “in un pomeriggio condizionato da un meteo non proprio ottimale e da un terreno di gioco non proprio in perfette condizioni. Ma soprattutto hanno dimostrato ampiamente di meritarsi di orbitare in posizioni di classifica di tutto rispetto. Al resto hanno pensato gli ottimi giocatori che militano negli entrambi schieramenti, fornendo prestazioni individuali di qualità e assoluto livello”.