di ufficio stampa Istituto Dante Alighieri
Anche quest’anno è ritornata ad Orvieto la Drew University (USA) tramite l’Istituto Dante Alighieri di Innsbruck. L’Università americana è rimasta 4 settimane nella cittadina umbra partecipando a molte attività culturali organizzate da associazioni ed aziende orvietane. Responsabile degli studenti, anche quest’anno, è il professore Emanuele Occhipinti che, molto soddisfatto del programma, ha dichiarato che tornerà anche il prossimo anno con un numero ancora maggiore di studenti. Quest’anno per la prima volta, la presenza è stata esclusivamente al femminile. Le studentesse hanno partecipato ogni mattina al corso di italiano, attività centrale del programma, coordinato dallo staff della Dante Alighieri, e svolto negli spazi dell’associazione VIVA. Anche quest’anno sono stati attivati tre corsi di italiano al termine dei quali le studentesse, se supereranno gli esami finali, otterranno dei credits.
Durante il loro soggiorno sulla rupe, le studentesse hanno svolto 20 ore di volontariato organizzate dalla Società Cooperativa Sociale MIR – ONLUS di Orvieto. Tramite il coordinamento della Cooperativa Sociale MIR (a cui vanno i nostri ringraziamenti) le studentesse, per esempio, hanno ripulito alcuni giardini della città (grazie anche alla collaborazione dell’associazione P.285 e il centro di aggregazione giovanile del Comune di Orvieto “Mr Tamburino) e contribuito alla realizzazione di oggetti equosolidali e di artigianato tramite la Cooperativa Sociale MIR. Un grazia anche alla Protezione Civile di Orvieto.
Per le ragazze è stato creato un programma ad hoc per dare loro la possibilità di avvicinarsi all’artigianato locale e ad alcune delle eccellenze del Belpaese, con l’obiettivo non solo di ampliare la loro conoscenza del territorio ma di mettere in pratica quanto appreso durante le lezioni di italiano. Grazie alla collaborazione di privati ed associazioni di Orvieto, le studentesse hanno così potuto vedere da vicino il lavoro dell’orafo e del calzolaio che fa ancora le scarpe a mano, la lavorazione del cuoio, l’antica tecnica dello spolvero e il modo in cui si prepara un buonissimo gelato artigianale alla frutta.
Le coordinatrici del programma, Claudia Wiegleb e Francesca Geri, hanno dichiarato…” siamo molto contenti del programma svolto, in 4 settimane gli studenti sono diventati orvietani partecipando a molte attività culturali e sociali interagendo ogni giorno con gli orvietani. E’ una grande soddisfazione vedere come le studentesse man mano stiano diventando sempre più sicure. Abbiamo dato loro degli strumenti per andare avanti anche da sole e abbiamo visto crescere in loro la motivazione e la curiosità di scoprire la lingua e la cultura italiane. Le numerose attività culturali e sociali sono uno strumento utile e prezioso per portarle ad interagire quotidianamente con gli orvietani. Ringraziamo di cuore tutte le persone e le aziende che hanno offerto anche gratuitamente la loro collaborazione: tramite loro le ragazze, giorno dopo giorno, si sono sentite sempre un po’ più orvietane. Un grande grazie va anche alle famiglie che hanno ospitato le studentesse contribuendo non poco al loro ambientamento. Infine, un ringraziamento speciale va al Prof. Emanuele Occhipinti che, con il suo instancabile entusiasmo nella divulgazione e promozione della lingua italiana, è stato un valido aiuto nella realizzazione di questo programma”….
La Drew University è solo una delle università e dei college che anche quest’anno l’Istituto Italiano Dante Alighieri di Innsbruck ha portato ad Orvieto. Il presidente dell’Istituto, Piero Salituri, ha dichiarato: ”il nostro obiettivo è quello di far conoscere la cultura italiana ed orvietana nel mondo.