di Giordano Sugaroni
Il Museo Naturalistico del Fiore presenta ufficialmente la “Giornata Nazionale delle famiglie al Museo”. Dal titolo “La natura al microsocopio: insetti, fiori, frutti e funghi visti da vicino”, sarà in programma Domenica 12 Ottobre e verterà su tre eventi promozionali: 1) “Un filo di @rianna per scoprire tutte le relazioni ecologiche che si sviluppano nel mondo naturale e stupirsi con quanto c’è di piccolo ma anche meravigliosamente grande e complesso nel microscopico mondo naturale; 2) “Come sono fatti gli occhi di una mosca ? Mi fai vedere il pungiglione dell’ape ? Cosa c’è nel centro giallo dei fiori ? Scoprire come è fatto davvero il mondo microscopico della natura da sperimentare come veri scienziati; 3) Laboratorio e visita al Museo con passeggiata organizzata in autonomia nella Riserva Naturale Monte Rufeno per la raccolta di reperti da osservare al microscopio. “La giornata”, sottolinea in una nota informativa la Cooperativa Ape Regina organizzatrice dell’evento, “vuole essere un occasione per mostrare come il nostro Museo possa essere accogliente e come i bambini con le famiglie possano essere fruitori di cultura. Il progetto, quest’anno alla seconda edizione, nasce dall’esperienza del portale internet www.kidsarttourism.com, vetrina delle proposte legate alla didattica museale e alla conoscenza dei beni culturali che strutture museali e Associazioni private propongono alle famiglie con bambini. In un momento storico in cui la cultura in Italia soffre particolarmente, esistono nel contesto italiano moltissime realtà che stanno portando avanti un programma di offerta culturale per le famiglie con bambini di altissimo livello. Sull’esempio degli altri paesi europei, molti dei quali all’avanguardia in questo settore, i Musei si stanno organizzando per rendere accessibile alle famiglie, “family friendly”, come si usa dire attualmente le loro proposte. Alcuni Musei hanno dei servizi educativi leader nel settore, offrendo delle proposte invidiabili dai più importanti Musei del mondo. Altri Musei hanno cominciato solo da pochi anni con un team di personale qualificato e competente che compensa spesso con l’entusiasmo la mancanza di fondi, piuttosto comune in questo momento. Nei Musei minori, spesso sono gruppi di volontari che si occupano di valorizzare i beni conservati anche con proposte dedicate ad un giovane pubblico”.