ORVIETO – L’Ufficio Tributi del Comune di Orvieto rende noto che sull’home del sito istituzionale www.comune.orvieto.tr.it è stata predisposta una sezione dedicata all’IMU e alla TASI dove è possibile effettuare il conteggio e la stampa del modello F24.
Riepilogo I.U.C. (IMPOSTA UNICA COMUNALE) ANNO 2014 – SALDO
L’art. 1 della Legge n°147/2013 (Legge di Stabilità 2014), ha previsto, al comma 639, l’istituzione, a decorrere dal 01.01.2014, dell’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC), che è costituita dalle seguenti componenti:
IMU (Imposta Municipale Propria) di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali ad eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 67 del 08.09.2014, è stato approvato il Regolamento IMU, e con Delibera n. 68 sono state approvate le relative aliquote per l’anno 2014.
TASI, (Tributo Servizi Indivisibili), componente riferita ai servizi, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, ivi comprese le abitazioni principali.
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 08.09.2014, è stato approvato il Regolamento TASI, e con Delibera n. 70 sono state approvate le relative aliquote per l’anno 2014.
TARI, (Tassa sui Rifiuti), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Con Delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 22.09.2014, è stato approvato il Regolamento TARI, e con Delibera n. 76 sono state approvate le relative tariffe per l’anno 2014.
IMU
ABITAZIONI PRINCIPALI
Per l’anno 2014 il versamento non è dovuto per le abitazioni principali e pertinenze (massimo una per ciascuna categoria catastale C/2, C/6 e C/7), ad esclusione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze (massimo una per ciascuna categoria catastale C/2, C/6 e C/7), per le quali si applica l’aliquota del 3,5 per mille e la detrazione di € 200,00 rapportata al periodo durante il quale si protrae tale destinazione. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta in parti uguali tra loro a prescindere dalle quote di possesso.
ALTRI IMMOBILI E AREE EDIFICABILI
Per tutti gli altri immobili (esclusi i fabbricati in categoria “D”) e le aree edificabili, l’IMU dovrà essere versata interamente al Comune applicando l’aliquota del 10,6 per mille.
I casi di esclusione o esenzione sono quelli previsti nella normativa vigente (Legge n. 147/2013- Legge n. 124/2013).
FABBRICATI GRUPPO CATASTALE “D”
L’aliquota per gli immobili produttivi appartenenti al gruppo catastale “D” (esclusa la categoria D/10 immobili strumentali all’attività agricola esenti) è pari al 10,6 per mille. E’ riservato allo Stato il gettito derivante da detti immobili calcolato ad aliquota standard del 7,6 per mille, la differenza di tre punti dovrà essere versata al Comune.
Le regole per il calcolo dell’imposta sono quelle previste nel 2013, rendita catastale rivalutata del 5% con applicazione dei seguenti moltiplicatori, diversi a seconda della categoria catastale del fabbricato:
Cat. A (no A/10) 160 Cat. A/10 80 Cat. B 140 Cat. C/1 55
Cat. C/2-C/6-C/7 160 Cat. C/3-C/4-C/5 140 Cat. D (no D/5) 65 Cat. D/5 80
L’importo della rata relativa al saldo, è pari alla differenza tra l’importo complessivo calcolato sulla base delle aliquote stabilite dal Comune, e quanto pagato in acconto
Il versamento dell’imposta può eseguirsi tramite modello F24 (sezione IMU e altri tributi locali), utilizzando i codici tributo sotto indicati, entro il 16 dicembre 2014.
Tipologia immobili Codice IMU quota Comune Codice IMU quota Stato
Abitazione principale e pertinenze 3912 =====
Aree fabbricabili 3916 =====
Altri fabbricati 3918 =====
Immobili D 3930 3925
Il codice catastale del Comune di Orvieto da indicare sul modello F24 è G148.
L’importo da versare deve essere arrotondato all’euro inferiore o superiore. Non è dovuto il versamento se l’imposta dovuta per l’intero anno è inferiore a € 12,00.
I soggetti non residenti sul territorio nazionale potranno eseguire dall’estero il versamento dell’imposta mediante bonifico bancario. Per la parte di competenza del Comune le coordinate bancarie sono le seguenti:
Cassa di Risparmio di Orvieto, sede centrale, appartenente al gruppo Banca Popolare di Bari
Conto corrente 2100 103
Cod. Iban IT48W0622025710000002100103
Cod. Swift BPBAITR1
Per gli immobili in categoria D, il cui gettito ad aliquota standard (7,6 per mille) è di competenza dello Stato, i contribuenti dovranno versare la somma a favore della Banca d’Italia (codice BIC BITAITRRENT), utilizzando il codice Iban IT02G0100003245348006108000
TASI
Per l’anno 2014, il tributo viene applicato alle seguenti tipologie di immobili, con le aliquote sotto riportate:
TIPOLOGIA ALIQUOTA RENDITA DETRAZIONE DETRAZIONE FIGLI MINORI DI 26 ANNI RESIDENTI
Abitazione principale e pertinenze (ad esclusione delle categorie A/1-A/8-A/9) 3,30‰
da 0 a € 200,00 € 120,00 € 25,00
3,30‰
da € 201 a € 400,00 € 90,00 € 25,00
Abitazione principale e pertinenze (ad esclusione delle categorie A/1-A/8-A/9) 3,30‰ superiore a € 401,00 € 0,00 € 25,00
Abitazione principale in categoria A/1-A/8-A/9 e pertinenze 2,50‰ € 0,00 € 0,00
Fabbricati rurali ad uso strumentale 1‰
Altri fabbricati 0‰
Aree edificabili 0‰
Abitazione principale e pertinenze
Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Ai fini dell’applicazione della detrazione sulla base degli scaglioni di rendita deliberati, si deve avere riguardo esclusivamente all’importo della rendita dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, senza considerare le eventuali pertinenze, secondo le risultanze delle visure catastali.
Qualora la detrazione prevista superi l’importo dell’imposta dovuta, l’eccedenza può essere portata in diminuzione dell’imposta dovuta per le pertinenze, laddove per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
Inoltre, se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi in egual misura e proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si verifica.
Indipendentemente dalla rendita catastale dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, è prevista una detrazione di € 25 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.
Si deve precisare che il diritto alla detrazione spetta fino al compimento del ventiseiesimo anno di età, per cui si decade dal beneficio dal giorno successivo a quello in cui si verifica l’evento.
Fabbricati rurali strumentali
Ai sensi della L. n°222/2007 art. 42 bis comma 3 bis fini fiscali deve riconoscersi carattere di ruralità alle costruzioni strumentali necessarie allo svolgimento dell’attività agricola di cui all’articolo 2135 del codice civile e in particolare destinate:
a) alla protezione delle piante;
b) alla conservazione dei prodotti agricoli;
c) alla custodia delle macchine agricole, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la coltivazione e l’allevamento;
d) all’allevamento e al ricovero degli animali;
e) all’agriturismo;
f) ad abitazione dei dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento;
g) alle persone addette all’attività di alpeggio in zona di montagna;
h) ad uso di ufficio dell’azienda agricola;
i) alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se effettuate da cooperative e loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228;
l) all’esercizio dell’attività agricola in maso chiuso.
Si precisa inoltre che ai fini del riconoscimento dei requisiti di ruralità, tranne che per i fabbricati strumentali che siano per loro natura censibili nella categoria D/10, non conta la classificazione catastale, mentre è indispensabile l’annotazione negli atti catastali recante la specifica dicitura: “dichiarata sussistenza dei requisiti di ruralità con domanda prot. n…”
La base imponibile degli immobili soggetti alla TASI è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU), di cui all’art. 13 comma 13 del D.L. n. 201/2011, convertito in L. n. 214/2011.
Il versamento dell’imposta può eseguirsi tramite modello F24 (sezione IMU e altri tributi locali), utilizzando i codici tributo sotto indicati, in due rate, una entro il 16 ottobre 2014, in acconto, e l’altra entro il 16 dicembre 2014, a saldo in proporzione alla quota di possesso ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso, considerando per intero il mese in cui il possesso si è protratto per almeno 15 giorni.
Tipologia immobili Codice TASI
Abitazione principale e pertinenze 3958
Fabbricati rurali strumentali 3959
TARI
La Tari sostituisce, a decorrere dal 01.01.2014 la Tarsu , ed è dovuta da chiunque occupi o detenga locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti.
La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica e nelle sue componenti parte fissa e parte variabile.
Il calcolo della tariffa per le utenze domestiche è rapportato al numero dei componenti il nucleo familiare ed alla superficie, mentre per le utenze non domestiche il calcolo si riferisce alla superficie e al tipo di attività svolta.
Di seguito le tariffe deliberate:
UTENZE DOMESTICHE
n. componenti Quota fissa (€/mq/anno) Quota variabile (€/anno)
1 0,572760 100,75
2 0,626040 181,35
3 0,679320 231,72
4 0,732600 302,25
5 0,779220 362,70
6 o più 0,819180 413,07
UTENZE NON DOMESTICHE
Categoria attività Quota fissa (€/mq/anno) Quota Variabile (€/mq/anno)
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,58 1,56
2 Cinematografi e teatri 0,53 1,41
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,58 1,57
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,00 2,65
5 Stabilimenti balneari e simili 0,61 1,61
6 Esposizioni, autosaloni 0,45 1,18
7 Alberghi con ristorante 1,46 3,89
8 Alberghi senza ristorante 1,15 3,05
9 Case di cura e riposo 1,21 2,41
10 Ospedali 1,11 2,96
11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,31 3,48
12 Banche ed istituti di credito 0,69 1,83
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,25 3,31
14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,30 3,46
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,98 2,61
16 Banchi di mercato beni durevoli 1,46 3,88
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,33 3,52
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 1,00 2,66
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,18 3,14
20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 1,15
21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,58 1,57
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,41 5,86
23 Mense, birrerie, amburgherie 3,62 9,63
24 Bar, caffè, pasticceria 3,32 8,83
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2,02 8,44
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,02 8,42
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 5,73 7,61
28 Ipermercati di generi misti 1,99 5,29
29 Banchi di mercato genere alimentari 4,72 12,53
30 Discoteche, night club 1,00 2,66
All’importo del tributo si continua ad applicare l’addizionale provinciale pari al 5% da corrispondere alla Provincia per l’esercizio delle funzioni collegate alla tutela, protezione ed igiene ambientale , ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n°504/92.
Il Comune provvederà all’invio dell’avviso di pagamento, allegando il modello F24 per il versamento della tassa con scadenza 31.10.2014 e 31.12.2014.
Per maggiori informazioni i contribuenti si possono rivolgere a:
Comune di Orvieto – Ufficio Tributi – Via Roma, 3.
E-mail: tributi@comune.orvieto.tr.it – PEC: comune.orvieto@postacert.umbria.it
Tel. 0763-306416 / 415 / 736 / 414 / 413 / 412 – sito internet: www.comune.orvieto.tr.it