La chef Iside De Cesare del Ristorante La Parolina di Trevinano, si è aggiudicata l’Edizione 2014 dell’Imaf Chef’s Cup (cooking show stellato che ha messo il cinema in un piatto). Nella finalissima svoltasi presso il Ristorante americano parte del prestigioso Hotel situato nel quartiere di Chelsea (New York), la sua “pastiera di orzo e frutto della passione in frolla di semi di papavero” ha superato su quattro parametri prescelti dalla giuria (bontà del piatto, fedeltà al tema e food cost), le “seppioline novelle cereali ed erbe di campo” presentate dal rivale finalista Andrea Mattei (Ristorante La Magnolia di Forte dei Marmi). Il testa a testa (una sorta di omaggio al film “Camera con Vista” tratto dalle pagine di Edward Morgan Forster), ha dimostrato come nell’ambito della vetrina evento in terra americana abbia trionfato lo stile degli chef della nostra penisola. Per la gioia dei numerosi ospiti e spettatori d’oltreoceano. La De Cesare trionfa nell’ambito di una competizione partita a Gennaio a cui hanno preso parte oltre ai finalisti altri 16 chef stellati: Angelo Troiani (Ristorante il Convivio), Giulio Terrinoni (Ristorante Acquolina Hostaria), Leandro Luppi (Ristorante Vecchio Malcesine), Luca Marchini (Ristorante l’Erba del Re), Felice Sgarra (Ristorante Umami), Maura Gosio (Ristorante Royale Golf Courmayeur), Marianna Vitale (Ristorante Sud), Mattia Spadone (Ristorante La Bandiera), Luciano Monosilio (Ristorante Pipero al Rex), Roy Caceres (Ristorante Metamorfosi), Maria Prosbt (Ristorante la Tenda Rossa), Paolo Cappuccio (Ristorante La Casa degli Spiriti), Isa Mazzocchi (La Palta), Franco Madama (Ristorante Inkiostro), Igles Corelli (Ristorante Atman) e Lorella Fanella (consulente pasticciera per diversi ristoranti). Durante le fasi preliminari, sono stati appaiati per creare ricette ispirate a film tratti dai libri. I piatti sono stati preparati durante una performance, degustati e giudicati da una giuria di critici ed esperti del settore. Il tour ha girato nove Città: Roma, Firenze, Parma, Milano, Perugia, Venezia, Torino, Napoli e Viareggio terminando ad Aprile 2014. Al termine della serata newyorkese lo chef Joseph Buencosejo ha creato un menù ad hoc per gli ospiti. La direzione artistica ha ribadito durante la premiazione “come l’Associazione Eatart organizzatrice dell’evento ha centrato in pieno la finalità di promuovere talenti artistici in differenti campi della cultura enogastronomica, affinchè possano ottenere il risalto che meritano in contesti nazionali ed internazionali”.