I consiglieri regionali del Partito democratico Fausto Galanello e Manlio Mariotti annunciano la presentazione di una interrogazione all’Esecutivo di Palazzo Donini incentrata sugli effetti della legge di stabilità sulla riforma dei tribunali. Per Galanello e Mariotti è necessario attivarsi per favorire una funzionale attuazione della riforma degli uffici giudiziari in Umbria, che salvaguardi un migliore servizio della giustizia ai cittadini e più qualificanti condizioni e opportunità di lavoro agli operatori.
“La ‘Legge di stabilità 2014’, recentemente emanata, consente, in via sperimentale, la possibilità di stipulare convenzioni per utilizzare gli immobili adibiti a servizio degli uffici giudiziari periferici e delle sezioni distaccate soppressi. Inoltre la stessa norma dispone che le spese di gestione e manutenzione degli immobili e quelle di retribuzione del personale di servizio, oggetto delle convenzioni, siano integralmente a carico del bilancio della Regione”. I consiglieri regionali del Partito democratico Fausto Galanello e Manlio Mariotti partono da queste considerazioni per annunciare l’interrogazione urgente presentata all’Esecutivo di Palazzo Donini.
I due esponenti della maggioranza ricordano che “il 17 settembre il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza un ordine del giorno che impegnava la Giunta ad attivarsi, evidenziando tra l’altro la necessità di operare nei confronti del ministero della Giustizia perché venissero adottati provvedimenti correttivi delle norme di riforma degli uffici giudiziari, mirati ad evitare possibili disfunzioni e disagi organizzativi nella fase di avvio della riforma stessa”. Galanello e Mariotti spiegano
infine che l’interrogazione intende “valutare e verificare se e quali spazi di iniziativa risultino agibili da parte della Giunta e quali interventi intende mettere in atto, in relazione appunto alle nuove disposizioni della ‘Legge di stabilità 2014’, per garantire, per il tempo necessario, l’esercizio di funzioni giudiziarie nelle sedi soppresse del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate di Città di Castello, Foligno, Gubbio e
Todi. L’obiettivo prioritario resta quello di favorire una funzionale attuazione della riforma degli uffici giudiziari in Umbria che salvaguardi un migliore servizio della giustizia ai cittadini e più qualificanti condizioni e opportunità di lavoro agli operatori”.