Mocio non sapeva le condizioni di bilancio del Comune di Orvieto.
Lo crede Roberto Meffi.
Ma che lo creda non sarebbe molto importante, è che lo ha affermato un’ora fa in Consiglio comunale, durante la delicatissima discussione sul bilancio preventivo 2013.
È frutto di un ragionamento che ha una logica, non è una boutade, come qualcuno potrebbe supporre.
Questi i fatti.
L’assessore Pizzo ha presentato il grande miglioramento dei dei conti comunali rispetto a quando c’erano loro, i comunisti.
Meffi è intervenuto e si sperticato in lode di Pizzo. Per strafare ha anche ricordato gli sprechi di quando c’erano loro, quelli del banco dell’opposizione, la sinistra. E quindi evocazione di Crescendo, Centro studi e RPO che hanno impoverito la città.
Poi, come fosse logico, forse interpretando lo sguardo del pubblico che lo guardava esterrefatto, ha affermato che lui del bilancio che ha votato per cinque anni non sapeva nulla.
E fin qui nessuno stupore.
Ma non gli è bastato e per avvalorare di più la sua posizione, che lo stretto legame che intratteneva con Mocio avrebbe potuto incrinare, l’ha detta grossa: Mocio non sapeva della criticità del bilancio.
Mocio, vicesindaco di Cimicchi e assessore per cinque anni, sindaco per altri cinque non sapeva.
Ma allora, quei bilanci chi li ha istruiti? e i consiglieri che li hanno approvati perché lo hanno fatto? se non sapevano, perché non sapevano? e se non sapevano allora, hanno capito tutto oggi? ma quanto hanno caoito oggi? quanto ieri?
Agli orvietani la facile sentenza. (D.F.)
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