di Massimo Maggi
Il Forum Cittadino entra nel vivo della partecipazione e discussione con i cittadini affrontando il tema cardine di un futuro governo della Città: Il Bilancio, visto come strumento di indirizzo politico in antitesi ad una regola sterile e vuota imposta dall’esterno senza condivisione della cittadinanza. Il 13 Novembre 2013 presso la Sala del Governatore si è discusso di questo con una sempre più ampia partecipazione che ha visto coinvolti ed interessati anche rappresentanti dell’attuale amministrazione. L’intento, impegnativo ma riuscito, era quello di analizzare le parole chiave, reali o alterate, che vengono utilizzate in ottica distrattiva nella trattazione dei temi di bilancio che tendono a complicare la materia per renderla incomprensibile ai cittadini.
Nonostante gli inevitabili riferimenti dettati dall’imminente approvazione del ‘bilancio ragionieristico’ la discussione non si è allontanata dall’oggetto della convocazione, ovvero la concezione ‘altra’ di bilancio che deve essere riportata alla sua funzione originale e nobile ribaltandone totalmente l’attuale impostazione. Il bilancio dunque inteso come programmazione sostenibile di indirizzo politico condiviso e che non escluda, o alieni, quindi il patrimonio e le sapienze cittadine ma ne rendiconti le condizioni di equità, sostenibilità e felicità del comune. Si è discusso della necessità di liberarsi dall’oppressione contabile che perde totalmente di vista la visione della Città. Ai vari interventi sulla correttezza o meno, sulla legalità o meno, delle attuali impostazioni del bilancio si è risposto chiaramente che non basta la precisione ragionieristica e neanche l’onestà dei singoli amministratori poiché anche il più onesto ragioniere contabile, se assurge al ruolo di assessore al bilancio, ruba comunque tempo e futuro alla collettività se non è capace di portare avanti una visione condivisa. In assenza di condivisione qualunque amministratore rischia di confondere il ruolo di guida politica con l’esercizio di curatela fallimentare dei crediti pregressi.
Questa prima discussione si è resa necessaria per gettare le basi al prossimo incontro che verterà sulla trasparenza e partecipazione al bilancio cittadino. Rendere trasparente e virtuosa l’amministrazione non significa ‘tagliare’ semplicemente costi della politica, dei servizi, e tanto meno tagliare posti di lavoro, ma razionalizzarli e collocarli secondo un piano preciso di efficienza, redistribuzione degli oneri e delle ricchezze. Tutto connesso ad una reinvenzione del rapporto compatibile con il territorio e della cosa pubblica. Si vuole pertanto uscire dalla logica dei carrozzoni delle municipalizzate, partecipate o privatizzate, dei consorzi gestiti da burocrazia clientelare politica ed imprenditoria che non hanno altro obiettivo che l’arricchimento privato ed il mantenimento dei privilegi acquisiti entro una prospettiva di sviluppo indifferente ad ogni altro principio che quello della valorizzazione economica, per altro fallimentare.
Il prossimo incontro del Forum Cittadino si terrà il 20 Novembre 2013. Il luogo e l’orario saranno confermati nei prossimi giorni in conseguenza della indisponibilità della Sala del Governatore.