Sono 13 in Umbria gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli istituti scolastici finanziati dal Governo dopo la firma da parte del ministro dell’Istruzione del decreto, che assegna alle Regioni i primi 150 milioni previsti dal “Decreto del Fare”: l’informazione arriva dall’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica, Carla Casciari, precisando che all’Umbria è stato assegnato il finanziamento di 2 milioni 500 mila euro.
A beneficiare delle risorse per interventi relativi alla bonifica dell’amianto sono state la Provincia di Perugia con 322 mila euro e il Comune di Corciano con 343 mila 500 euro. Tutti gli altri finanziamenti sono relativi a interventi per il miglioramento, la riduzione e l’adeguamento del rischio sismico, nei Comuni di Otricoli(97.348,22), Sigillo (99.500), Paciano (100.000), Piegaro (100.000), Stroncone (158.500), San Giustino (190), Citerna (240.000), Narni (261.000), Castelgiorgio (280.000), Perugia (300.000). Mentre al Comune di Gualdo Tadino sono arrivati 8.151,78 euro, che riguardano solo una piccola parte dell’importo complessivo richiesto.
“La graduatoria approvata dalla Giunta regionale per la riqualificazione degli istituti scolastici riguardava 44 progetti per un ammontare complessivo di circa 9 milioni di euro – ha precisato l’assessore – Con questa prima parte di risorse il Governo ha finanziato i primi 12 interventi in graduatoria e una parte del tredicesimo. Di questi, solo 2 sono relativi alla bonifica dall’amianto, visto che la Regione Umbria ha dimostrato da tempo, su questo versante un’attenzione particolare, in quanto la promozione della qualità e della sicurezza degli edifici scolastici è, da sempre, tra gli obiettivi prioritari. Ora – aggiunge l’assessore – l’auspicio è che il Governo sblocchi altre risorse per permettere lo scorrimento della graduatoria”.
Casciari ha precisato che “la cifra assegnata alla Regione Umbria dal Governo – ha precisato l’assessore Casciari – si somma a circa 4 milioni di euro stanziati dalla Regione nell’ambito del programma straordinario POR/FESR e relativo al miglioramento degli edifici e all’adeguamento sismico. Inoltre, su iniziativa dell’assessore regionale alla Mitigazione del rischio sismico, Stefano Vinti, nell’ambito di un bando pubblicato a luglio – che metteva a disposizione dei Comuni con popolazione non superiore a 10 mila abitanti 5 milioni di euro per interventi di valorizzazione e recupero delle infrastrutture e del patrimonio pubblico – un milione di euro è stato destinato per interventi sugli edifici scolastici pubblici”.