Il capogruppo del PSI nel Consiglio comunale di Orvieto ha presentato due interrogazioni per suscitare la discussione su temi che meritano una risposta. La prima interrogazione chiede di sapere i motivi della pericolosa mancanza di segnalaetica in città, la seconda chiede del motivo per cui non è stata realizzata la cosiddetta Porta di Orvieto. Seguono i testi delle interrogazioni.
Al Sindaco
Interrogazione
Oggetto: Mancata segnaletica trasversale sul manto stradale della città di Orvieto.
Premesso che, da quanto risulta al sottoscritto, tutte le forze dell’ordine presenti nella città (polizia stradale, carabinieri, ecc. ecc.) hanno segnalato al sindaco e all’assessore alla viabilità che il livello di sicurezza sulle strade cittadine risulta essere di grande pericolosità essendo la segnaletica a terra (trasversale) totalmente assente e che in funzione di ciò si verificano diversi incidenti stradali;
pertanto si chiede
Al Sindaco e all’assessore alla viabilità di riferire, in conformità alle motivazioni suesposte, riguardo:
1) le motivazione della mancata realizzazione di tale importante segnaletica per la viabilità cittadina che determinano un costante pericolo per la pubblica incolumità;
2) gli introiti delle risorse economiche derivanti dalle sanzioni per infrazioni e se è stato rispettato l’esborso del 50% alla sicurezza stradale.
Interrogazione
Oggetto: Presa incarico delle opere di urbanizzazione di Via Angelo Costanzi (Porta d’Orvieto) compreso manufatto al servizio alla città come centro di informazione turistica posto, come da progetto, lungo la via dell’accesso alla città.
Premesso che:
– durante il lungo iter di approvazione del piano attuativo riguardante l’importante centro commerciale di notevole dimensioni, denominato porta d’Orvieto, nella previsione era previsto un manufatto che doveva fungere da centro informativo turistico da cui prendeva il nome della porta della città d’Orvieto;
– nei vari passaggi in consiglio comunale è stata sempre confermata la realizzazione del suddetto manufatto anche con la possibilità di realizzazione dallo stesso Comune attraverso le risorse versate e concernenti gli oneri a carico del privato.
pertanto si chiede
Al Sindaco di riferire, con precisione, in consiglio comunale in merito alle motivazioni sulla mancata realizzazione di tale importante manufatto del quale, allo stato attuale, rimane solo il nome (Porta d’Orvieto).