Riceviamo dal Centro orvietano vita politica (COVIP) senatore Romolo Tiberi e pubblichiamo.
In vista delle elezioni amministrative del 2014 il COVIP continua gli incontri finalizzati a verificare l’esistenza delle condizioni di un “Patto Civico” per salvare e rilanciare la città e ridare ad essa un ruolo importante nel territorio interregionale tra Umbria, Lazio e Toscana. Una proposta per andare oltre gli steccati e determinare una svolta nei contenuti e nei metodi di governo della città.
Questa volta ci si è incontrati con l’associazione “Val di Paglia Bene Comune”, rappresentata da Enrico Petrangeli e Renzo Ubaldini. Si è trattato di un confronto molto ampio e approfondito sui temi della gestione del territorio, che in una realtà come quella orvietana presenta aspetti di complessità e di criticità rilevanti. La catastrofica inondazione del 12 novembre 2012 ne è stata una drammatica evidenziazione ed ha rappresentato perciò l’occasione per una necessaria riconsiderazione del modo di intendere la politica e della sua traduzione in attività di governo.
Si è convenuto che non solo non ha più senso una lotta per il potere per la vittoria di uno schieramento su un altro, ma che la drammaticità e l’urgenza dei problemi da risolvere è tale da richiedere una vasta unità di intenti, capacità di pensare e di agire con mente sgombra da pregiudizi, esercizio di compiti con preparazione adeguata, dedizione alla rinascita di uno spirito pubblico che si caratterizzi per coesione e fiducia. Ne consegue la necessità di una visione di ampio respiro che consideri i problemi di Orvieto all’interno dell’ampio contesto interregionale umbro-toscano-laziale e quindi anche volta a costruire relazioni solide e operative tra le istituzioni che lo governano.
Il confronto proseguirà nelle prossime settimane, una volta terminato il ciclo di incontri programmati dal COVIP.