All’approvazione del Consiglio Comunale la relazione della Giunta sulla verifica della sana gestione finanziaria e sul funzionamento dei controlli interni per l’anno 2011.
Lunedì 14 ottobre, la Giunta porta all’approvazione del Consiglio comunale la relazione sulla verifica della sana gestione finanziaria e sul funzionamento dei controlli interni per l’anno 2011.
“Riscontrata da tempo l’oggettiva situazione finanziaria del Comune di Orvieto – spiega l’assessore al Bilancio Pier Giorgio Pizzo – questa Amministrazione comunale non si è mai sottratta alle occasioni di confronto presso la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti. L’appuntamento ha cadenza annuale e verte sulla verifica del bilancio consuntivo, quindi anche quest’anno, nei prossimi mesi, l’Amministrazione sarà chiamata ad analizzare le criticità che di volta in volta si presentano sul documento di contabilità”.
“A dicembre del 2012 – aggiunge – l’Amministrazione comunale ha prospettato alla Corte le misure adottate già nel corso dell’anno. Nella successiva nota della Corte dei Conti trasmessa al Comune, la stessa prende atto della bontà delle misure già adottate durante il 2012 tanto da evidenziare che: ‘se effettivamente adottate in tempi contenuti, potranno consentire all’Amministrazione di avviare un percorso di risanamento e di recupero degli equilibri di bilancio’. Ciò non toglie che la Corte ha ritenuto di richiamare l’attenzione dell’Amministrazione sugli aspetti della gestione che presentano forti criticità che sono articolate in 26 punti”.
“Anche se non necessario – precisa Pizzo – nell’ottica della massima trasparenza, l’Amministrazione comunale ha inteso portare all’approvazione del Consiglio tutte le puntuali risposte alle 26 osservazioni. In sintesi, il bilancio 2011 che si è chiuso con un avanzo di cassa pari a 2.439.666,93 euro ha consentito: una diminuzione del disavanzo di amministrazione che passa dai 9.864.236,17 del 2010 a 7.285.016,34 del 2012; nel corso del 2011 la gestione del personale, i fondi per la contrattazione integrativa, il conferimento per incarichi esterni e le spese di rappresentanza sono state tutte contenute nei limiti di legge. Inoltre, l’esposizione debitoria dell’Ente nell’anno 2011 si è ridotta di 2.246.297 euro e non si è fatto ricorso all’anticipazione di cassa. Infine, si evidenzia come l’Ente ha rispettato il Patto di Stabilità 2011 e per quanto riguarda i parametri di deficitarietà, nell’esercizio 2011 sono stati superati solo tre su dieci dimostrando i risultati positivi, poiché nel 2010 i parametri non rispettati erano 4 su 10”.
“Riguardo al bilancio di previsione 2013 – anticipa Pizzo – avendo ricevuto solo da alcuni giorni certezze sui trasferimenti da parte dello Stato centrale relativamente all’IMU prima casa, l’Amministrazione comunale ha aperto la sessione di bilancio che verrà partecipato alla minoranza, ai cittadini e alle associazioni di categoria nella prima decade di novembre”.