Concittadine e Concittadini Orvietani, chi Vi scrive sono i rappresentanti di uno spontaneo e libero Comitato di Salute Pubblica avente a cuore, oggi più che mai, le sorti future della nostra bistrattata città come fosse abbandonata a se stessa.
Oggi più che mai in quanto, e il fatto è di tutta evidenza, la soppressione per disgrazia ricevuta ed avvenuta del Tribunale di Orvieto è palese indice di ulteriori, forse irreparabili, negligenze e inadempienze di ordine politico-istituzionale da parte del Parlamento nazionale e del Governo centrale.
Non siamo qui ad annoiarVi con le consuete ritrite argomentazioni su ciò che poteva essere esperito e non è stato adempiuto, su ciò nel quale era doveroso impegnarsi e su ciò che colpevolmente è stato affidato alla sorte alterna e altalenante e, nel caso che ci occupa, virulentemente a noi avversa, su ciò che doveva essere avvertito come dovere civico di partecipazione e presenza popolare e, invece, non sentito fino in fondo o per indifferenza o per pigrizia.
E allora!… Allora siamo cortesemente a chiederVi, Concittadine e Concittadini, di assumere, Voi insieme a noi, una significativa e incidente iniziativa di salute pubblica al fine di sperimentare ogni utile azione atta a ristabilire condizioni di vivibilità sociale, equa e solidale, nell’amministrazione della Giustizia in Orvieto e nella sua circoscrizione.
Smuovete le Vostre coscienze, uscite dal tunnel del torpore soporifero e uniteVi a noi in questa contesa di civiltà e di amor patrio.
BAFFO Giancarlo
CALDERINI Laura
CANTINI Aurora
CITTADINANZATTIVA Orvieto
LEONI Pier Luigi
MAGGIOLINI Rita
MANGLAVITI Silvio
MARI Carlo
MENCARELLI Gianni Pietro
MUZI Santina
PRUDENZI Enzo
RICCETTI Lucio
TAFURO Silverio
TIBERI Mario