Sull’approvazione da parte del Consiglio provinciale dell’ordine del giorno per sostenere le opere pubbliche degli enti locali mediante prestito forzoso sugli alti redditi da pensione è intervenuto Zefferino Cerquaglia (Psi) che aveva avanzato la proposta e che in una nota esprime la sua soddisfazione.
“E’ motivo di mia profonda soddisfazione – dice – la proposta di prestito è un dovere morale verso i giovani ed un’iniziativa di perequazione sociale tra chi ha avuto molto e chi dovrà pagare aspettandosi poco. Come già avvenuto in altri particolari fasi della nostra storia recente, risolve un problema giuridico e soprattutto mette in campo risorse fresche. Il Parlamento potrà attuare un concreto patto intergenerazionale: ai giovani si dà la possibilità di riavviare l’economia, di creare nuovo lavoro e, nel tempo stesso, si provvede alla conservazione per un uso produttivo di scuole, strade e strutture sanitarie. La mancata manutenzione di queste fondamentali strutture rischia di produrre danni irreparabili e di lasciare in eredità alle generazioni future servizi scadenti dopo aver decurtato anche i loro trattamenti pensionistici. Si attiveranno cosi meccanismi rapidi di attività produttive in tutto il territorio nazionale senza aumentare le imposte e le tasse. Il Consiglio provinciale conferma la sua natura di soggetto politico di rappresentanza e di proposta di piena dignità costituzionale Con l’inviare al Parlamento e al governo la proposta si intende quindi contribuire alla ricerca di risorse per creare lavoro in questo particolare frangente della vita economica e sociale del paese. Mi auguro che il Parlamento, ove già sono presenti simili iniziative, e il governo, sempre alle prese con il reperimento di risorse, diano presto corso alla sua concreta attuazione”.