ORVIETO – Venerdì 2 agosto 2013 dalle ore 21 in località Tamburino / Ponte del Sole si rinnova l’iniziativa “SOTTO IL CIELO DEGLI ETRUSCHI – Notte bianca al Fanum Voltumnae”, finalizzata a conoscere da vicino ed apprezzare gran parte del patrimonio etrusco di Orvieto, conservato e/o ancora da svelare nel Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano.
Una formula – la notte bianca al Fanum Voltumnae – che si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative di “promozione in notturna” del patrimonio artistico che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali da tempo sta realizzando, e che hanno il pregio di far leva su una molteplicità di suggestioni visive, emozionali e d’atmosfera che una tradizionale visita guidata non favorirebbe.
Un appuntamento certamente innovativo che, con l’ausilio di suoni e luci, pone sotto una prospettiva diversa il grande patrimonio di storia, cultura e arte che sono il carattere distintivo del territorio di Orvieto e che, per queste ragioni, come già accaduto nelle precedenti edizioni, è stato sempre molto apprezzato dal pubblico di ogni età.
Venerdì 2 agosto, la visita in notturna allo scavo ha per tema “Memorie, fuochi, magie” e sarà allietata da spettacoli artistici di giocolieri dell’Associazione “Mercenari d’Oriente”. Una serata molto particolare che gli organizzatori vogliono dedicare a Claudia Giontella, archeologa e ricercatrice dell’Università di Macerata, attenta e preziosa collaboratrice che tanto ha contribuito alle indagini fin dal loro inizio, prematuramente scomparsa un anno fa.
L’ingresso è gratuito. Sono previsti quattro turni di 70 persone ciascuno ad iniziare dalle ore 21.
Per partecipare occorre la prenotazione obbligatoria (tel. 339.7541306).
L’orario di visita va rigorosamente rispettato.
Si ricorda che l’adesione “volontaria” all’evento solleva gli organizzatori da ogni responsabilità.
Il servizio d’ordine sarà coordinato dalla Protezione Civile.
Come per le precedenti campagne di scavo, la notte bianca al Fanum Voltumnae è patrocinata da: Comune di Orvieto, PAAO / Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano, Protezione Civile e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Cassa di Risparmio Spa.
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Intanto, proprio lo scorso 15 luglio in località Campo della Fiera è iniziata la 14^ campagna di scavo condotta dall’Università di Perugia sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi, ordinario di Etruscologia e antichità italiche dell’Ateneo umbro, a cui partecipano allievi di Atenei italiani e stranieri che si misurano con l’esperienza dello scavo, apprendendo tecniche di indagine archeologica, rilievo grafico e fotografico, classificazione dei materiali, informatizzazione dei dati.
Quest’anno, inoltre, alcune attività sono indirizzate anche alla valorizzazione dell’area ai fini di una migliore fruibilità delle evidenze archeologiche. Infatti, un cospicuo gruppo di studenti dell’Università di Foggia guidato dal Prof. Danilo Leone si dedica al completamento dello scavo della chiesa di San Pietro in vetere che tornerà ad essere completamente visibile in concomitanza del Giubileo Eucaristico straordinario della Diocesi di Orvieto-Todi per il 750° anniversario del Miracolo Eucaristico di Bolsena (2013) e dell’istituzione della festa del Corpus Domini (2014).