“Il Governo deve assolutamente assumere il problema del superamento delle barriere architettoniche e dotare la Regione Umbria delle risorse sufficienti per affrontarlo positivamente”: è quanto afferma l’assessore regionale alle Politiche della casa, Stefano Vinti, sottolineando che “i continui e pesanti tagli delle risorse da parte del Governo ai bilanci regionali, hanno prodotto nel tempo una situazione assolutamente insostenibile, tanto da mettere a rischio anche per il 2013, ogni intervento per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati”.
“La Regione Umbria con la legge regionale n. ‘19/2002’ ha stabilito di stanziare un importo, la cui entità è determinata annualmente con la legge finanziaria, per le finalità previste dalla legge ‘13/1989’ che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione delle opere direttamente finalizzate al superamento ed all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti ha spiegato l’assessore Vinti – I finanziamenti regionali sono stati rilevanti e dal 2002 al 2012 ammontano complessivamente a 4 milioni 773 mila 742 euro di cui hanno beneficiato sinora circa un migliaio di famiglie. Ogni anno – aggiunge l’assessore – pervengono mediamente circa 200 nuove domande di contributo corrispondenti ad una richiesta economica di circa 900 mila euro a fronte di un contributo statale concesso saltuariamente, solo per gli anni 2002, 2005 e 2006 per 619mila131,38 euro complessivi, una cifra risultata largamente insufficiente a coprire la richiesta proveniente dai Comuni dell’Umbria”.