La Regione Umbria, condividendo le preoccupazioni espresse dal Comitato pendolari Roma-Firenze sull’inspiegabilità della fermata ad Orte dell’”IC 581”, ha chiesto a Trenitalia Spa – Divisione Passeggeri N/I – di ripristinare la traccia oraria dell’IC 581 tutta in direttissima evitando la fermata: è quanto riferisce l’assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, relativamente alle proteste del Comitato pendolari di Orvieto su possibili variazioni, a partire dal 9 giugno, sull’orario di percorrenza dei due treni IC 581 e IC 596.
“Relativamente alla fermata ad Orte del treno ‘IC 581’ – ha riferito Rometti – la Regione riconosce l’eventuale disagio espresso dai pendolari, visto che per fermarsi ad Orte il treno sarebbe costretto ad uscire dalla direttissima e in considerazione anche del fatto che, tale treno, è già sufficientemente affollato e lo sarà ancor di più con la prevista fermata che, inevitabilmente, risulterà essere molto utile per gli utenti di Orte. Pertanto l’Assessorato regionale ai Trasporti ha chiesto a Trenitalia di ripristinare la traccia oraria dell’IC 581 tutta in direttissima”.
Rometti, ricordando che “le proteste del Comitato Pendolari di Orvieto, fruitori dei servizi ferroviari sulla relazione Roma-Firenze, fanno riferimento a variazioni di orario riguardanti soprattutto servizi di Trenitalia Spa-Divisione Passeggeri N/I – gestiti nell’ambito del Contratto di Servizio sottoscritto con il Ministero dei Trasporti, ha precisato come “per questi servizi e per le conseguenti problematiche, l’Assessorato regionale – abbia continuamente sollecitato la Società Trenitalia Passeggeri di comunicare alla Regione, con congruo anticipo, le eventuali modifiche d’orario, proprio al fine di compensare, quando possibile, i conseguenti disagi arrecati all’utenza con contestuali interventi nell’ambito della programmazione dei servizi di competenza regionale”.
Concludendo Rometti ha rimarcato che “la Regione continuerà a prestare massima attenzione al problema sollevato dai pendolari”.