Orvieto sempre più Città Cardio-protetta; Polizia Stradale sottosezione di Orvieto, Protezione Civile Intercomunale, Vigili Urbani, dipendenti comunali, personale dell’azienda di promozione turistica, 3 giorni di corsi per diventare rianimatori laici abilitati all’uso dei defibrillatori .
Oltre 40 persone dei vari enti e corpi di polizia, volontari di protezione civile per tre giorni grazie all’Associazione Amici del Cuore sono stati abilitati all’uso dei defibrillatori. Orvieto sempre più Città cardio-protetta. Le statistiche parlano chiaro, ogni anno I morti per arresto cardiaco improvviso sono 60.000 Perché il defibrillatore? Perché ovunque?
I morti per incidente stradale,, sono ogni anno, in Italia, poco meno di 4.000.
I morti per arresto cardiaco improvviso sono 60.000.
Sulla sicurezza stradale, giustamente, si investe moltissimo da decenni; sulla prevenzione dell’arresto cardiaco improvviso, che “pesa” 15 volte di più, si è presa coscienza solo dal 2012, pur rappresentando una vera e propria emergenza sociale.
Il senso dei corsi tenutisi in questi giorni ad Orvieto vuole rilanciare questo tema. Azioni concrete significano, formazione e presenza, in particolare nei luoghi di lavoro e in generale nei luoghi pubblici più frequentati, dove poter disporre di defibrillatori e di personale abilitato al suo uso potrebbe significare salvare delle vite.
Orvieto in questo senso è già una delle più significative realtà nazionali, soprattutto grazie all’azione svolta dall’associazione Amici del Cuore.
Proprio ad Orvieto si terrà il prossimo 23 giugno un convegno nazionale che rilanci questo tema.