“Affronta l’emergenza lavoro, in particolare per le persone con elevata scolarizzazione e più a rischio di esclusione dal mercato del lavoro per età, genere e disabilità, l’imminente bando della Regione Umbria “Well – Work experience laureate e laureati” che prevede aiuti e incentivi per favorire esperienze formative, in contesti lavorativi, finalizzate all’occupazione. Le risorse messe a disposizione, a valere sul Fondo sociale europeo, ammontano complessivamente a 1 milione e 500mila euro” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, in esito all’approvazione da parte della Giunta Regionale del bando pubblico.
Rivolto a laureate e laureati residenti in Umbria e disoccupati, il bando agisce attraverso due interventi per contrastare il basso tasso di occupazione, un problema che, anche in Umbria, si è acuito ulteriormente nell’attuale periodo di crisi, soprattutto per le donne. Il primo intervento, prevede aiuti individuali per un importo di 800 euro mensili (al lordo delle ritenute fiscali) per la realizzazione di un progetto di “work experience” della durata di sei mesi presso imprese, associazioni, fondazioni, cooperative, liberi professionisti, altri soggetti e organismi di natura privata che abbiano lavoratori a tempo indeterminato alle proprie dipendenze, con sede legale o una unità produttiva/operativa in Umbria. Il soggetto ospitante non deve aver recentemente proceduto a licenziamenti né richiesto cassa integrazione guadagni straordinaria o in deroga per figure professionali equivalenti a quella della “work experience”. Semplificato il procedimento per la presentazione delle domande di aiuto individuale e dei progetti, che sarà telematico. Le domande che risulteranno ammissibili saranno finanziate tenendo conto in particolare della disponibilità all’assunzione. Prevista una premialità riservata ai poli di innovazione e alle imprese aderenti, alle imprese iscritte all’albo ministeriale dei laboratori di ricerca così come con riserve e punteggi differenziati si offrirà un’opportunità in più a coloro che incontrano maggiori difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro per motivi di età, genere e disabilità. La dotazione finanziaria è di 1,2 milioni di euro, di cui il 50 per cento per aiuti individuali a favore di laureate.