ORVIETO – Si svolge ad Orvieto presso il palazzo del Popolo nei giorni 16 e 17 maggio il convegno IdroVulc2013, ovvero: la prima conferenza sull’idrogeologia dei territori vulcanici in Italia dal titolo Acquiferi vulcanici dell’Italia centrale: studi idrogeologici per la soluzione di problemi gestionali, organizzata dall’Università degli Studi Roma Tre e dalla Regione Umbria con il patrocinio del Comune di Orvieto e degli Ordini dei Geologi di Umbria e Toscana.
Il convegno si aprirà giovedì 16 maggio alle 17 al palazzo del Popolo con la conferenza stampa di presentazione a cui parteciperanno il sindaco di Orvieto Antonio Concina, l’assessore all’Ambiente del Comune di Orvieto Claudio Margottini, l’assessore all’Ambiente della Regione Umbria Silvano Rometti, il direttore dell’Ati 4 Umbria Roberto Spinsanti, il presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Umbria Oliviero Lolli e il coordinatore scientifico dell’iniziativa Roberto Mazza.
Gli acquiferi vulcanici del settore costiero dell’Italia centrale costituiscono un’importante risorsa per l’approvvigionamento idrico locale. I problemi gestionali legati alle peculiarità qualitative delle acque sotterranee, nonché il pressante impatto dei prelievi idrici dal sottosuolo, negli ultimi decenni hanno portato le amministrazioni locali e gli enti gestori della risorsa idrica a collaborare con la comunità scientifica per arrivare a una gestione ottimale della risorsa. Questa collaborazione ha prodotto nel tempo norme tecniche e strumenti gestionali e pianificatori a varie scale, con lo scopo di ottimizzare anche l’attività dei professionisti locali.
L’obiettivo del convegno è quello di verificare quanto, nell’ambito di una medesima realtà idrogeologica, la ricerca scientifica, l’attività di gestione e l’attività professionale siano attualmente in sintonia e quali siano i prodotti della loro sinergia.
Come sessioni del convegno sono state scelte le quattro tematiche ritenute più pressanti e attuali, fra le numerose problematiche relative alla gestione degli acquiferi vulcanici; si affronteranno i temi della quantità e qualità della risorsa idrica e della gestione delle acque minerali, termali e di quelle interessanti per la produzione di energia geotermica.
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PROGRAMMA
GIOVEDÌ 16 maggio 2013 – Palazzo del Popolo / Sala dei Quattrocento
17:00 – Apertura convegno
Presentazione del convegno e conferenza stampa
18:30 / 20:00 – SESSIONE POSTER
Presentazione dei poster da parte degli autori, discussione. I poster resteranno affissi per tutta la durata del convegno.
VENERDÌ 17 maggio 2013
9:00 – Apertura lavori
Saluti delle Autorità
Interventi del Sindaco, degli Assessori all’Ambiente della Regione Umbria Silvano Rometti e del Comune di Orvieto Claudio Margottini e dei rappresentanti degli Ordini regionali dei geologi
9:30 / 11:00 – SESSIONE 1: Gestione degli acquiferi con scadenti caratteristiche qualitative della risorsa
Chairman: Vincenzo Piscopo (Università della Tuscia) – Fabrizio Franceschini (ARPAT Toscana)
Intervento ad invito: Roberto Spinsanti (Direttore ATI 4 Umbria), Roberto Checcucci (Geologo Regione Umbria), Francesco Frondini (Università di Perugia), Fabrizio Maria Francesconi (Geotecna), Stefano Fratini (Geotecna) – “Acquifero vulcanico Vulsino in Umbria: indagini idrogeologiche per la caratterizzazione della pre-senza di arsenico e alluminio e il corretto utilizzo delle acque sotterranee”
Comunicazioni:
– Franchi & S. Menichetti. Determinazione dei valori di fondo di sostanze pericolose nei corpi idrici sotterranei della Toscana
– S. Ghergo, D. Parrone, A. B. Petrangeli, D. Rossi & E. Preziosi. Nuovi dati idrogeochimici degli acquiferi vulcanici e vulcano-sedimentari del Lazio.
– G. Sappa, S. Ergul & F. Ferranti. Fonti di approvvigionamento idropotabile arricchite in Arsenico nella Provincia di Viterbo, Italia: caratterizzazione geochimica e processi di mitigazione.
Tavola rotonda
11:00 / 12:30 – SESSIONE 2: Gestione degli acquiferi interessati da prelievo di acque minerali e termali
Chairman: Italo Giulivo (Regione Campania) – Giuseppe Capelli (Università Roma Tre)
Intervento ad invito: Massimiliano Imperato (CERAM) – “Nuove tecnologie di perforazione per la ricerca, protezione e corretto sfruttamento del-le acque minerali e termali”
Comunicazioni
– A. Barbagli, F. Nunzio, A. Brogna, I. Callegari, E. Guastaldi, G. Liali, N. Marsico, C. Rezza & M. Trotta. Approccio multi-isotopico ed idrogeochimico per la caratterizzazione di acque termali: il caso di Saturnia (GR).
– M. L. Rainone, S. Rusi, P. Signanini & G. Crema. Il campo geotermico dl Acquasanta Terme (Italia Centrale): un’ipotesi di genesi subvulcanica.
– V. Paolucci. Gestione dell’acquifero idrominerale Ferrarelle.
Tavola rotonda
14:00 – 15:30 – SESSIONE 3: Gestione degli acquiferi in condizioni di sovrasfruttamento della risorsa
Chairman: Angelo Viterbo (Regione Umbria) – Walter Dragoni (Università di Perugia)
Intervento ad invito: Bruno Placidi (Segretario Autorità Bacini Regionali Lazio) – “Piano di Tutela Quantitativa del sistema idrogeologico dei Colli Albani”
Comunicazioni
– S. Chiarugi. Perforazione dei pozzi. Evoluzione delle tecniche di “a circolazione inversa” per la perforazione delle rocce coerenti.
– A. Baiocchi, F. Lotti & V. Piscopo. Analisi degli impatti dei prelievi di acque sotterranee dal sistema idrotermale di Viterbo (Lazio) mediante simulazioni numeriche.
– P. Barazzuoli, F. Capacci, J. Migliorini, B. Mocenni & R. Rigati. Aspetti Normativi legati alla protezione degli acquiferi strategici: un caso esempio, il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena – Acquifero vulcanico del Monte Amiata.
Tavola rotonda
15:30 – 17:00 – SESSIONE 4: Gestione degli acquiferi interessati dalla produzione di energia geotermica a bassa entalpia
Chairman: Antonietta Piscioneri (Regione Lazio) – Piero Barazzuoli (Università di Siena)
Intervento ad invito: Daniela Ducci (Università di Napoli) – “Il ruolo dell’idrogeologia nella geotermia”
Comunicazioni
– I. Giulivo, L. Monti, A. Pesapane & M. Roca. Prime disposizioni regionali per la ricerca geotermica in Campania.
– R. Spalvieri, D. D’Ottavio e M. Ferrari. Utilizzo di acquiferi vulcanici per impianti geotermici nel Lazio – il caso applicativo di un sistema di bassa entalpia a circuito aperto.
– R. Checcucci. Potenzialità geotermiche in Umbria.
Tavola rotonda
17:00 / 18:30 – Chiusura lavori: Roberto Mazza (Università Roma Tre)