Clima teso in Comune, a Orvieto. Oggi pomeriggio, in occasione della riunione della seconda commissione, che doveva verificare l’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani, quindi “approfondire”, di fronte alle domande di chiarimento della consigliera Bugnini, il consigliere con delega al bilancio Pizzo perdeva le staffe e costringeva la consigliera del PD ad abbandonare la riunione.
“Mi sono sentita minacciata, sia verbalmente che fisicamente. Questa maggioranza non accetta né domande né posizioni di disaccordo. Pizzo ha manifestato un’arroganza intollerabile, che segnala una chiara debolezza di motivazioni. Le urla servono per coprire, non per spiegare”. “Ritengo che ormai la situazione sia diventata insostenibile-continia Bugnini- le aggressioni verbali da parte del consigliere Pizzo sono sistematiche e ricorrenti: costituisce un metodo per inibire le persone che si permettono di dissentire! non permettono a nessuno di esprimere una critica costruttiva…vogliono soldatini pronti ad essere abbattuti e disponibili a votare tutto. Senza esprimere giudizi. Ora basta.”
La vicenda avrà strascichi e domani in Consiglio è prevedibile una tensione alta. C’è un disaccordo ormai profondo tra gli amministratori conciniani e il centrosinistra, sia sui contenuti che sui metodi, ed è latente il rischio di lacerare anche i rapporti personali.