Riceviamo dal sindaco Toni Concina e pubblichiamo. Qui tutta la storia precedente.
Caro signor Zanetti.
Mi inserisco nello scambio di email tra lei e Vinciotti.
Mi permetta di dirle che la mia disponibilità al dialogo (e confido anche quella dei miei colleghi) non è mai stata legata al timore che proposte, proteste o quant’altro siano rese “pubbliche”. Purtroppo la congiuntura che viviamo (diversa da quella nella quale, come dice lei, i problemi “venivano risolti”) non consente più di essere splendidi e ci obbliga a gestire la quotidianità cittadina con un certo affanno.
Questo non toglie però che l’attenzione, per esempio, al parcheggio selvaggio venga meno o sia, come lei afferma, discriminatoria.
Parlerò dei dettagli della sua email con il Comandante Vinciotti per continuare ad affrontare e possibilmente alleggerire, se non risolvere, questo tema, legato non solo alle nostre carenze ma anche purtroppo a diffuse, cattive abitudini. Contro le quali c’è bisogno certamente del nostro impegno ma anche di ogni possibile collaborazione.
Le ricambio molti auguri di Buona Pasqua “fatta” e la saluto cordialmente.
Toni Concina