La pubblicazione di questo scambio di corrispondenza tra Paolo Zanetti, il sindaco e il comandante Viciotti è un modo giusto per far emergere i problemi , perché la viabilità e la sosta influiscono sulla qualità complessiva della vita e della fruizione del centro storico da parte di tutti i cittadini e dei turisti e non è una questione privata.
Lettera di Zanetti al sindaco e al comandante Vinciotti datata 22 gennaio 2012
ho da pochi mesi terminato di ristrutturare un immobile in Via Pianzola 43 ed ho trasferito, sicuramente in contro tendenza e con una buona dose di coraggio, la residenza della mia famiglia nel centro storico di Orvieto.
Siamo contenti di avere fatto questa scelta, sopratutto per nostro figlio Pietro.
Uno degli aspetti più negativi che devo riscontrare, però, riguarda la mobilità ed i parcheggi.
Le anticipo subito che questa mia email deriva dall’essermi trovato una multa che è corretta, doverosa e che domani stesso salderò, ma che mi ha fatto riflettere.
Ho necessità di utilizzare la macchina quotidianamente per accompagnare a scuola mio figlio e per recarmi a lavoro, al di fuori del centro storico. Per di più, i miei orari lavorativi sono spesso “difficili” e quindi non mi è utile usufruire del parcheggio all’ex campo della fiera. Cerco, quindi, di posteggiare la mia auto nelle zone disponibili limitrofe a Via Pianzola.
Ieri, in particolare l’ho posteggiata nello spiazzo che si trova sulla sinistra di via della Commenda, poco prima dell’immissione in Via Pianzola. Devo dire che è consuetudine per i residenti della zona lasciare la macchina lì e non ho mai visto fare multe. Premetto anche che la sosta in quella posizione non comporta alcun intralcio al traffico. Perchè quindi è stata multata la mia macchina, pur essendo residente? Perchè le macchine che questa mattina mattina sono ferme lì non vengono multate? Perchè non vengono multate le macchine che spesso impediscono l’accesso a Via Pianzola? Due settimane fa mi hanno consegnato un pianoforte che ho noleggiato per mio figlio: a causa di una macchina che impediva l’accesso al vicolo hanno dovuto portarlo a mano, in discesa, da Via Loggia dei Mercanti! Ed i vigili, chiamati allo scopo, non si sono preoccupati minimamente di venire a vedere e meno che meno di fare una multa: si sono limitati a contattare telefonicamente il proprietario. Ed io perchè non sono stato contattato?
E poi pensi se avesse dovuto passare un’ ambulanza.Ma, come le ho detto pagherò la multa e chiarirò con i vigili la questione.Mi lasci, però, approfittare del l’occasione per porle alcune domande che derivano dall’osservare un realtà molto diversa da quella cui ero abituato (non sono, infatti, di Orvieto):
1. perchè c’è tanta tolleranza verso le cattive abitudini di parcheggio?
2. perchè non c’è una ronda quotidiana dei vigili per elevare contravvenzioni (quando abitavo a Malo – VI – il vigile girava per tutto il paese e, le garantisco, l’ordine era invidiabile)
3. perchè il posteggio all’ex-campo della fiera dopo una certa ora non è più raggiungibile con ascensore o scale mobili?
4. perchè a S. Giovanni è concesso l’accesso ai non residenti solo per la presenza di un ristorante? Perchè un tale privilegio che crea problemi a chi torna a casa dal lavoro e che da poco vantaggio ai clienti del locale visto che la piazza è sempre piena?
Probabilmente non le dico nulla di nuovo. Ma anche fosse così, e spero che sia così, vuol dire che mi aggiungo a tutti quelli che si aspettano delle risposte in merito.
La ringrazio dell’attenzione e resto in attesa di un suo gradito riscontro.
Cordiali saluti
Paolo Zanetti
Risposta del sindaco a Zanetti datata 22 gennaio 2012
Caro signor Zanetti.
La ringrazio del cortese messaggio e dei quesiti che mi pone.
Le risponderei subito ma è mezzogiorno e mezza e devo lasciare di corsa l’ufficio per un impegno istituzionale.
Domani sarò a Perugia ma nel frattempo metto in copia a questa mia email anche il Comandante Vinciotti per poterle dare nei prossimi giorni alcune risposte (a volte tecniche ma spesso di costume) magari qui in ufficio.
La ringrazio ancora e le auguro una buona domenica.
Toni Concina
E-mail di Zanetti del 29 marzo indirizzata a Concina, Vinciotti, Ricci e Freddi
Egr. Sig. Concina,
non avendola trovata in ufficio questa mattina, riprendo via email la sua risposta di ben più di un anno fa in merito ad un problema sempre esistente, sempre tollerato dalla sua amministrazione e sempre più esasperante per noi cittadini del centro storico. Peraltro ho desiderio di stimolare quelle risposte che mi aveva promesso ma che non ho mai avuto il piacere di ricevere.
Io e mia moglie continuiamo a ricevere (ed ovviamente pagare) multe per la sosta nei posti dove, di norma, non vengono fatte ai non residenti e, guarda un po’, anche quando ci sono almeno altre 10 macchine (sempre di residenti) posteggiate nella stessa via (delazione? privilegio? sfortuna?).
Il problema è, quindi, sempre lo stesso: le zone di posteggio del centro storico riservate ai residenti sono piene di macchine non autorizzate.
Mi riferisco, in particolare, alla piazza di S. Giovanni dove questa mattina c’erano almeno 6 macchine di non residenti e quasi tutte del noto ristorante presente davanti alla chiesa.
Trascuriamo, poi il fatto che i vigili, sollecitati ad intervenire, o si rifiutano di farlo (il più delle volte) con vari pretesti, oppure si presentano sempre dopo che è scaduta la fascia oraria riservata ai residenti (ne sono testimone). E quindi? A quel punto che vuoi fare, mi dicono? A quell’ora è lecito, non si può intervenire…
Ma, scusi l’ignoranza Sig. Vinciotti, può un pubblico ufficiale decidere di non intervenire su richiesta di un cittadino di fronte ad una palese violazione dei regolamenti e delle leggi?
A proposito, segnalo il fatto, curioso, che l’accesso ai non residenti a piazza S. Giovenale è consentito negli stessi orari di Piazza S. Giovanni e per lo stesso motivo (o privilegio).
Mi risulta, però, ma forse sbaglio, che il ristorante in questione non sia più operativo come tale da un bel pezzo… Curioso, vero Sig. Concina? Vero Sig. Vinciotti?
Mi permetta, poi, di anticiparvi su una facile obiezione: evitiamo di parlare del posteggio del campo della fiera per ovvi motivi (la rimando alla mia precedente email).
L’illegalità e la scorrettezza dell’individuo, purtroppo, qui ad Orvieto è diffusa e plateale, così come, ancora di più purtroppo, la tolleranza verso chi si sa chi è, o dove lavora (Comune, ristoranti, Provincia? Fate voi), o …., o …., o ….
Vista la difficoltà di far applicare quotidianamente e puntualmente la legalità (nell’ambito di cui discuto), le faccio una proposta che deriva dalle tante realtà efficaci che ho personalmente vissuto in diverse città, prevalentemente del nord: abbia il coraggio di chiudere il centro storico e di lasciarlo accessibile SOLO ai residenti!!
Molti protesteranno ma nessuno, alla fine, ne soffrirà e sicuramente riuscirà a rendere un po’ più appetibile il centro storico agli orvietani che, il Signore volesse, potrebbero decidere di ritornare evitando che questa bella città muoia per abbandono e per solitudine.
Mi permetto di mettere a conoscenza di questo scambio di email la Sig. Laura Ricci ed il Sig. Dante Freddi in quanto vorrei che potessero pubblicamente emergere le proteste di tanti cittadini che sento quotidianamente ma che, come costume, non vanno oltre la semplice lamentela.
So di dilungarmi, ma vorrei farvi presente anche che, in occasione di un’ennesima protesta, mia moglie si è sentita rispondere dai vigili che presto il problema si risolverà poichè tutti noi pagheremo per posteggiare in centro storico. Il tutto detto in modo, diciamo, non proprio consono.
Voglio sperare che i vigili in questione volessero solo prendere in giro mia moglie che, in queste situazioni, è sicuramente molto più paziente di quanto possa esserlo io.
In attesa di un suo sollecito e cortese riscontro colgo l’occasione per augurare a lei e a tutta la sua amministrazione una felice e serena Pasqua.
Cordiali Saluti
Paolo Zanetti
non sarò io a darle i riferimenti del veicolo mio e di mia moglie poichè voglio subito sgombrare il campo dal pericolo che si voglia interpretare questa mia azione in termini di una personale ricerca di “immunità” e quindi di illegalità. Non si preoccupi, tutte le multe sollevate erano formalmente corrette e non contestabili.
A lei non mancano certo i mezzi per fare tutti gli accertamenti che ritiene necessari, e non sono certo io che devo darle il permesso di agire in piena autonomia.Le mie argomentazioni datano più di un anno fa (a tale proposito la esorto a rileggere la mail che inviai al Sig. Concina il 22/01/2012 e la sua relativa risposta che, peraltro, la coinvolgeva nelle argomentazioni), ma nulla è cambiato e, come ho detto nella mia protesta di ieri al vigile di turno, non ho più interesse di sapere quali problemi o impegni abbia lei o la polizia municipale (ovviamente sempre e comunque importanti, ne sono consapevole) poichè ogni volta che ho protestato (e non certo sporadicamente) mi è SEMPRE stato detto che era un momento particolare per la polizia.Per quanto riguarda il piano della discussione, non può che essere formale. E questo per i seguenti motivi:1. perchè è mancata la disponibilità di un dialogo quando ho sollevato il problema a suo tempo (faccio ancora riferimento alla mia email del 22/01/2012) ed è arrivata solo ora che ho reso “pubblica” la mia protesta
2. perchè ritengo di non aver sollevato un problema personale ma diffuso e sofferto anche da chi non se la sente (per vari motivi) di mettersi in evidenza.
3. perchè sono francamente stufo di vedere una mala-educazione diffusa (sia chiaro, non solo nell’ambito della sosta) supportata dalla vostra costante tolleranza al parcheggio selvaggio in ogni dove, persino davanti alla vostra sede. Facciamo un giro per Orvieto, in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora e vedrà che mi darà ragione. E sa cosa è sconfortante e civilmente diseducativo? Vedere i vostri mezzi che passano per le strade districandosi tra autovetture, furgoni ed ogni altro mezzo lasciato li dove è più comodo per il conducente (per scaricare, per comprare il pane, per andare al bar, …) senza che un vigile scenda e faccia uno straccio di multa (e non oso neanche pensare alla possibilità di rimozione del mezzo che intralcia). In questo modo, indirettamente, autorizzate questa mala-educazione peggiorata dalla vessazione di trovarsi delle multe “sporadiche” la cui logica (non legittimità) è assolutamente incomprensibile.Nelle mie email ho posto dei problemi, ho avanzato delle richieste ed ho fatto delle proposte: quale cittadino che paga le tasse a sostegno di questo Comune ho la pretesa di avere delle risposte non politiche ma serie, concrete, formali ed impegnative. Siete in grado di farlo?
Torno a ripetere, ho vissuto in città dove questi problemi non esistevano per il semplice fatto che venivano risolti.
Resto in attesa della risposta di questa amministrazione
Nel frattempo mi permetta di porgerle i miei cordiali saluti e auguri di buona Pasqua
Paolo Zanetti