Riceviamo e pubblichiamo gli interventi di Massimo Gnagnarini e dell’assessore Margottini in riferimento al bando europeo LIFE+ e alle modalità di informazione dell’Amministrazione comunale. La storia è questa: Gnagnarini ha rilevato l’assenza di partecipazione del Comune di Orvieto al bando europeo LIFE+, che potrebbe comportare finanziamenti per Orvieto e ha segnalato una generica incapacità politico-amministrativa della Giunta.
L’assessore Margottini ha risposto attraverso un comunicato pubblicato sul sito del Comune, Gnagnarini ha replicato. Ora c’è quasi tutto, i cittadini valuteranno.
Nell’ordine c’è l’intervento di Gnagnarini in risposta a Margottini, il comunicato di Margottini in risposta a Gnagnarini e, lincato in rosso, il primo intervento di Gnagnarini.
LIFE+: serve + trasparenza e + condivisione.
di Massimo Gnagnarini . “UnireIPuntini” – liste civiche Orvieto.
Ringrazio il Sig. Margottini per l’attenzione che ha voluto riservare alla mia nota di ieri riguardo la partecipazione del comune di Orvieto al bando europeo LIFE+. (Il testo dell’intervento di Margottini è a piè di pagina n.d.r.)
Egli, dice, di sentirsi “costretto” a precisare l’attività svolta sulla questione e che sarebbe stato meglio se avessi, io, contattato l’amministrazione comunale per ricevere tali informazioni e precisazioni.
No, non funziona così. Non è il cittadino a doversi rivolgere per chiedere, è l’amministrazione che deve garantire l’accesso alle informazioni e guardi assessore che non si tratta di uno scambio di cortesie o di semplice opportunità: il recente Dlgs approvato dal Consiglio dei ministri in attuazione della legge 190/2102 (anticorruzione) obbliga il Comune a pubblicare online attraverso un apposito link denominato “Amministrazione trasparente”, tutti gli atti della PA compresi quelli propedeutici e formativi e quindi anche quelli a cui, qui, ci si riferisce.
E’ chiaro che il Comune di Orvieto appare palesemente inadempiente verso tali obblighi di legge.
Quanto alla sostanza delle sue precisazioni, francamente dall’esame delle stesse non ho potuto comprendere, né gli obiettivi e la descrizione del progetto di cui lei parla, rispetto ai tre settori potenzialmente finanziabili con i fondi LIFE+: “Natura e biodiversità”-”Politica ambientale e governance”-“ Informazione e comunicazione”, né se il Comune di Orvieto sia il soggetto proponente oppure rivesta altri ruoli, né il valore economico del progetto da presentare entro il prossimo 25 giugno e, eventualmente, la sua attinenza con quanto da me indicato circa la realizzazione di un Piano di Sicurezza Ambientale per il territorio orvietano.
In attesa della scadenza del bando e della pubblicazione del Progetto eventualmente già avanzato auguro buon lavoro all’assessore Margottini la cui attività seguiremo con particolare interesse e attenzione.
Il Comune di Orvieto si è già attivato per partecipare al bando europeo “LIFE+”. Precisazione dell’assessore all’Ambiente Claudio Margottini.
L’Assessore all’Ambiente ed Energia Claudio Margottini replica alla sollecitazione diffusa a mezzo stampa del Sig. Massimo Gnagnarini circa l’opportunità che il Comune di Orvieto partecipi al bando europeo “LIFE+” e precisa:
“Ringrazio il Sig. Gnagnarini per il suo intervento informandolo su alcune iniziative e specificando alcuni aspetti:
1) il Comune di Orvieto si è già attivato per partecipare al bando LIFE+, insieme a primari scienziati ed istituzioni nazionali quali il Politecnico di Milano e la Protezione Civile Regionale, con cui ci siamo incontrati lo scorso 5 marzo, e importanti Autorità di Bacino Nazionali, ecc.;
2) la partecipazione al bando avviene attraverso la presentazione di un progetto, in lingua inglese, articolato scientificamente, robusto managerialmente, composto preferibilmente da 4-6 partners, possibilmente transnazionale, da sottoporre a valutazione competitiva nazionale e poi comunitaria;
3) il costo di redazione di un progetto LIFE+ è pari a non meno di 3 mesi/uomo, prevalentemente a carico del partner coordinatore;
4) l’emanazione del bando da parte della Commissione Europea non vuol dire che ci sono i soldi: generalmente viene approvato il 25% dei progetti presentati. Ad esempio, nel bando LIFE+ del 2011, sono stati presentati 748 progetti in tutta Europa, di cui 183 ammessi a cofinanziamento, tra cui 48 progetti italiani.
In conclusione, prima di scrivere che la politica orvietana non si muove, forse sarebbe stato meglio contattare l’Amministrazione Comunale. In questo caso siamo costretti a rispondere, facendo presente che ci siamo già attivati ben prima della lettera del Sig. Gnagnarini e che non è vero che i soldi sono disponibili semplicemente facendo una ‘domanda’”.