Riceviamo dall’assemblea dei soci del Circolo Arci Anziani di Sferracavallo il documento che segue, votato all’unanimità, e pubblichiamo.
Spett. Vice-Sindaco Assessore Roberta Tardani,
Il circolo Arci Anziani di Sferracavallo da sempre si dedica a creare, nel nostro quartiere, un polo ricreativo ma anche culturale fatto di offerte di qualità, aperto alla società civile, alle associazioni e ai giovani. In data 16/02/2013, si è tenuta l’assemblea dei soci, e all’unanimità si è deciso di inviarle questa lettera, in merito alla questione riguardante la gestione della sala polivalente posta al piano superiore della nostra sede.
Conseguentemente alla sua decisione, di privare la nostra associazione di tale struttura per affidarne la gestione ad una associazione sportiva, le chiediamo di darci almeno dei chiarimenti pubblici considerato che ad oggi non abbiamo ricevuto delucidazioni private in merito alla questione.
Quello che le stiamo domandando è un lucido ragionamento sui motivi, reali e non politici, e le considerazioni che l’hanno spinta a compiere tale scelta. E se è vero che la sua azione di governo e la sua candidatura alle elezioni politiche “testimoniano sintonia con le esigenze delle nostre comunità” noi, la realtà associativa più grande e strutturata di Sferracavallo, ci saremmo aspettati ed ancora aspettiamo delle risposte.
Nell’attesa vorremmo condividere le ragioni che ci spingono ad opporci a questa sua presa di posizione, la prima delle quali è puramente tecnica. Se si conoscesse la struttura che ci ospita e che si vorrebbe dividere, si saprebbe che i vari impianti di luce, riscaldamento e soprattutto l’ascensore per i diversamente abili sono ubicati all’interno dei locali posti al piano terra e sarebbe quindi impossibile operare e fornire un qualsiasi servizio nella sala polivalente senza aver accesso ai locali del Circolo.
Il secondo punto che vogliamo usare per difendere la nostra posizione è la disponibilità che abbiamo dimostrato nei confronti di tutti coloro (privati ed associazioni) che nel tempo abbiamo avuto il piacere di accogliere, convinti che ogni tipo di aggregazione sociale può arricchire le piccole comunità che, come la nostra, sono spesso schiacciate da una modernità troppo poco equa. In questi anni di nostra gestione non abbiamo mai ricevuto alcuna nota di demerito, e ci siamo sempre impegnati affinché la sala fosse il più accogliente possibile.
Terzo punto che vogliamo portare all’attenzione è proprio quello dell’equità. Negli anni siamo stati vicini ad una territorio che spesso si è sentito abbandonato e ad una comunità, forse non notiziabile, che vive difficoltà la cui soluzione dovrebbe essere il vero obiettivo della politica e del governo.
Il circolo Arci Anziani di Sferracavallo c’è. Ci siamo indiscriminatamente per chi abita la nostra frazione e non. Ci siamo per chi “può” e chi “non può”. Ci appassioniamo e adoperiamo perché l’anzianità dei nostri soci e concittadini sia attiva e perché i pomeriggi dei giovani che qui si raccolgono siano sani. Offriamo servizi concreti, non ultimo quello dell’Internet Free ed altri morali come l’esempio e la testimonianza di coesione tra generazioni diverse.
Per concludere e per dovere di cronaca ricordiamo che, soltanto dieci giorni fa, il Sindaco Concina ha posto il patrocinio per un’attività promossa dall’Arci provinciale da svolgersi presso la sala polivalente mentre oggi, lei ci toglie la gestione della sala tramite una lettera firmata da un dirigente. Constatiamo che le iniziative dei nostri amministratori oltre che non essere condivise con i cittadini, non sono condivise neanche all’interno della Giunta. Siamo veramente all’apice della partecipazione e della trasparenza!