Si è svolto a Palazzo Donini l’incontro sulla situazione complessiva dell’azienda umbra di trasporto pubblico locale, richiesto dalle organizzazioni sindacali, al quale hanno partecipato la presidente della Regione Umbria e l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità, i rappresentanti del management aziendale e degli Enti soci.
La presidente della Regione Umbria e i rappresentanti degli Enti soci di Umbria Mobilità (Province di Perugia e di Terni, Comuni di Perugia, Terni, Spoleto) si sono impegnati: 1) ad approvare quanto prima la delibera con cui verrà definita la riorganizzazione dell’azienda, compresa l’autorizzazione alla società alla cessione delle quote; 2) a convocare nei primi giorni di febbraio l’assemblea dei soci per dare seguito al percorso individuato e alla sua attuazione; 3) disciplinare contestualmente i rapporti e le scelte per la gestione dei servizi fuori regione; 4) individuare un nuovo soggetto industriale, che garantisca la massima affidabilità nel settore del trasporto, attraverso un bando di gara che dovrà avere come obiettivo fondamentale quello della gestione dei servizi nella regione Umbria; 5) mettere in atto le azioni necessarie ad assicurare il pagamento degli stipendi dei lavoratori e delle spettanze dovute alle imprese fornitrici.
Nel corso della riunione, è stata espressa condivisione sulle preoccupazioni relative all’attuale situazione debitoria derivante soprattutto dai mancati pagamenti per i servizi di trasporto effettuati fuori regione, il cui recupero rappresenta una delle priorità della “task force” e del nuovo cda dell’azienda.
Il piano di ristrutturazione di Umbria Mobilità, è stato ribadito, dovrà avere come obiettivo fondamentale quello di garantire il sistema dei trasporti nella regione, il mantenimento dei livelli occupazionali e dei mezzi necessari per i servizi di trasporto. I soci dell’azienda hanno confermato il loro deciso impegno in questa fase di transizione verso un nuovo assetto societario che consenta a Umbria Mobilità di uscire dalla crisi e di guardare con maggiore tranquillità al futuro sviluppo dell’azienda.