Nei mesi scorsi il gruppo del Popolo della Libertà ha sollecitato la Giunta Concina ad attivarsi fattivamente al fine di diminuire le tariffe degli abbonamenti annuali per i parcheggi insilati di Via Roma e del Foro Boario. Infatti, appena si sono definiti in maniera stabile le risultanze finanziarie della gestione complessiva dei parcheggi nell’anno solare 2012, la Giunta si è immediatamente attivata. Aver dimezzato il costo degli abbonamenti non è solamente un provvedimento che diminuisce il carico tributario per tante famiglie e per tanti lavoratori della nostra città, è anche la risultanza di un processo riformatore che ha individuato nella gestione complessiva dei parcheggi un basilare pilastro su cui fondare un nuovo modello politico ed amministrativo. E’ indubbio, infatti, che la possibilità di diminuire il costo degli abbonamenti nei parcheggi coperti è potuta avvenire soltanto perché nel 2011 la Giunta Concina ha deciso di gestire direttamente le strutture di Via Roma e del Foro Boario, decisione radicalmente opposta rispetto a quelle fatte in tempi passati: per tutti basta ricordare per le strisce blu la SIS e per il Foro Boario l’ATC. Pertanto, la presa in carico diretta degli insilati, una più accorta gestione delle strisce blu e l’aver disposto il pagamento di un ticket giornaliero per i bus turistici a piazza della Pace (parcheggione) ha prodotto un importante incremento nelle entrate per le casse comunali. Per essere più chiari e per parlare di dati precisi ed inoppugnabili, evidenziamo che in soli tre esercizi – da quello 2010 a quello 2012 – si è avuto un incremento per le entrate di circa 900.000 euro, passando dai 410.000 euro del 2010, agli 849.000 euro del 2011 fino ad arrivare al 1.336.000 del 2012. Questi dati incontestabili attestano come la Giunta Concina abbia messo in campo azioni realmente riformatrici ed abbia superato quella sudditanza e quel vassallaggio che per troppi anni le classi dirigenti della sinistra orvietana hanno avuto verso quelle ternane e perugine. Aver affrancato la città da certe logiche partitiche ha prodotto anche ottimi risultati di natura finanziaria per le casse del Comune: risultati che, come è puntualmente avvenuto, vengono condivisi e partecipati con la gente di Orvieto. Il grande segnale di rinnovamento politico sta nel fatto che le strutture pagate con i soldi e con le tasse degli orvietani devono essere gestite il più possibile, sempre entro i parametri di legge, da strutture legate al nostro tessuto economico e produttivo o, altrimenti, devono essere gestite direttamente dal Comune di Orvieto (come nel caso dei parcheggi). Non è più accettabile che – come spessissimo succedeva nel passato –le nostre strutture vengano consegnate o esternalizzatea società private o “para-pubbliche” di fuori che reinvestono gli utili in territori lontani o, peggio ancora, usano quegli utili per coprire passività generate da altre realtà territoriali. E’ mediante un’azione seria ed una linea politica di rinnovamento che il Sindaco e tutta la sua maggioranza sono riusciti ad impedire il default del Comune, stabilizzando le poste di bilancio: è questa linea politica che ha potuto generare la concreta possibilità di agire sulla diminuzione del 50% del costo degli abbonamenti per i parcheggi coperti. Risulta ovvio che se non li avessimo gestiti direttamente non avremmo potuto abbattere le tariffe, andare incontro alle richieste dei commercianti in merito alle ZTL ed ai parcheggi a strisce blu gratuiti nel periodo antecedente a Natale. In buona sostanza, in due anni abbiamo creato una situazione virtuosa per il nostro Comune e questi benefici li abbiamo subito condivisi con coloro che usufruiscono dei “nostri” parcheggi coperti. E’ assolutamente confortante vedere come tantissimi residenti e tantissimi lavoratori abbiamo accolto positivamente questo provvedimento, tanto da intasare gli Uffici per avere informazioni e per acquistare un abbonamento. Per andare incontro anche a coloro che si erano già abbonati prima del provvedimento di dimezzamento del costo degli abbonamenti, la Giunta Concina sta predisponendo una delibera per dare sollievo anche loro. Queste sono azioni concrete e sono fatti incontestabili.
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